I Consiglieri di minoranza sono preoccupati per la possibilità che le inadempienze del Comune di Cori possano far perdere il finanziamento da 710mila euro
La questione è molto preoccupante perché coinvolge non solo il Comune di Cori, ma anche gli altri Comuni dell’Ufficio di Piano del Distretto Socio-Sanitario LT1, Cisterna di Latina e il comune capofila di Aprilia.
Si tratta del progetto PNRR di 710mila solo per la realizzazione della casa di accoglienza di Cori per il sostegno di persone senza dimora o con problemi di salute mentale e in condizione di disagio socio-abitativo.
“Le informazioni ufficiali finora non sono state rese disponibili, sebbene – sottolineano i Consiglieri di Minoranza Germana Silvi, Aristide Proietti e Evaristo Silvi – le abbiamo ripetutamente richieste sia al Comune di Cori sia al Comune capofila di Aprilia”.
Dall’unico atto disponibile, una delibera di giunta comunale del comune di Cori del 2023, sembrerebbe che il progetto PNRR sarebbe dovuto essere gestito direttamente dal Comune di Cori.
Ma così non è stato, tanto che i lavori edilizi nell’edificio della scuola materna, ormai quasi completati, riportano come committente la Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio.
“La cosa più grave – sostengono i Consiglieri di minoranza – è che la cessione dell’immobile al soggetto attuatore non è mai arrivata in Consiglio Comunale, come avrebbe dovuto. Pertanto siamo difronte ad una situazione assurda: un bene comunale viene ristrutturato da un soggetto terzo senza alcun titolo”.
Altro elemento critico sarebbe l’assenza di un titolo abilitativo alla realizzazione dei lavori nonché la definizione della destinazione urbanistica dell’immobile stesso che attualmente risulta da attribuire.
Da circa un mese, poi, il sindaco De Lillis ha comunicato sui social che “hanno momentaneamente sospeso l’inizio delle attività del centro” senza specificare alcuna motivazione.
Sempre il sindaco De Lillis avrebbe dovuto dare conto della situazione durante l’ultimo Consiglio Comunale, ma ciò non è avvenuto.
La questione urbanistica è all’esame del NIPAAF a seguito dell’esposto di un cittadino e, se venissero confermate le preoccupazioni sulla regolarità dell’intervento e il conseguente sequestro dell’immobile, il finanziamento PNRR sarebbe seriamente a rischio.
“Quindi, oggi, accanto alle preoccupazioni sulla sicurezza espresse dai residenti e frutto dell’assenza di informazione sull’iniziativa, quello che ci preoccupa di più è la potenziale perdita del finanziamento che ricadrebbe, presumibilmente su tutta l’Associazione dei Comuni del Distretto Socio-Sanitario Latina 1, e forse, in primis, sul Comune di Aprilia che, in qualità di soggetto attuatore, ha sottoscritto la convenzione con il Ministero – concludono i Consiglieri di minoranza.”
Se tutto ciò si risolvesse come un semplice pasticcio dell’Amministrazione De Lillis, sarebbe l’ennesima conferma della cattiva gestione del settore urbanistico, privo di governo e noncurante delle norme.
“Per fare chiarezza sulla situazione abbiamo convocato la Commissione Trasparenza – comunica la Consigliera Germana Silvi, Presidente della stessa – e in quella sede vogliamo acquisire la documentazione afferente al progetto e la relazione sullo stato dei fatti”.
