Non è finita l’emergenza legionellosi all’Hotel Excelsior di Latina Scalo, il Sindaco di Latina ordina una ulteriore bonifica
Lo scorso agosto, al Garden Hotel, per via di un decreto del Tar di Latina, la struttura alberghiera ha ripreso la sua attività, nonostante due casi di legionellosi. Il Comune, successivamente, tramite un atto, ha dato anch’esso il via libera.
All’Hotel Excelsior di Latina Scalo, invece, nonostante una prima ordinanza che intimava la bonifica dell’impianto idrico della struttura, il Comune di Latina, dopo Ferragosto, aveva dovuto reiterare l’ordinanza per far sì che il legale rappresentante attuasse la bonifica dell’impianto idrico.
Nella struttura alberghiera di Latina Scalo, ha soggiornato, infatti, un paziente che è risultato affetto da legionellosi. Lo scorso 16 agosto, il Comune aveva acquisito la nota con cui la Asl di Latina aveva richiesto l’emissione, a tutela e salvaguardia della salute pubblica, di un provvedimento di natura ordinatoria finalizzato ad un nuovo intervento di bonifica/disinfezione immediata dell’impianto idrico della struttura ricettiva dell’Hotel Excelsior.
La Asl aveva comunicato la nota al Comune dopo gli esiti di attività di specifico campionamento eseguite da ARPA Lazio in relazione ad un caso di legionellosi occorso ad un paziente che ha soggiornato presso detta struttura ricettiva.
Considerato che la presenza dei batteri rappresenta un indice di contaminazione e di conseguenza un rischio per la salute pubblica, il vice sindaco di Latina, Massimiliano Carnevale, in sostituzione della Sindaca Matilde Celentano, aveva firmato l’ordinanza che intimava al titolare dell’hotel di procedere ad un nuovo intervento di bonifica/disinfezione.
L’emergenza, però, non è finita. E l’ultima ordinanza non ha avuto gi effetti desiderati, in quanto, sempre sulla scorta della nota dell’Asl risalente al 16 scorso, il Sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha dovuto firmare un’ulteriore ordinanza per intimare al legale rappresentante della struttura ricettiva Hotel Excelsior, ubicata a Piazzale Caetani, di procedere con urgenza ad ulteriori e più approfonditi interventi di bonifica/disinfezione dell’impianto idrico di detta struttura ricettiva, secondo quanto previsto dalle “Linee guida per la prevenzione e controllo della legionellosi”.
Come noto, l’infezione si contrae inalando goccioline d’acqua contaminata, eventualmente diffuse dai soffioni della doccia o dagli impianti di condizionamento dell’aria. I sintomi sono febbre, brividi e dolori muscolari, e la respirazione può essere difficoltosa e creare complicazioni.
