HOTEL DEL LA VILLE, CIOLFI (M5S): “MAI RICEVUTO GLI ATTI CHE HO CHIESTO”

Ciolfi (Movimento Cinque Stelle): “Trasparenza non è un link, l’urbanistica non appartiene alla maggioranza”

La consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle di Latina, Maria Grazia Ciolfi, replica a Muzio: “Non ho mai ricevuto gli atti, ecco perché ho reiterato la richiesta. Le scelte sul futuro della città vanno condivise in Commissione, non calate dall’alto”.

“L’assessora Muzio non riesce ad andare oltre la giusta difesa dell’operato degli uffici, scaricando tutto sulla burocrazia e ignorando una precisa responsabilità politica: garantire trasparenza e consentire ai consiglieri comunali di svolgere pienamente il proprio ruolo di controllo.

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Se davvero avessi ricevuto la documentazione via pec, con link WeTransfer come sostiene l’assessora, per quale ragione avrei protocollato una nuova richiesta di accesso agli atti il 13 agosto? Un atto ufficiale e puntuale con un nuovo protocollo, che ripercorre quanto avvenuto il 26 maggio e chiede nuovamente i documenti, dimostra in modo lampante che quella documentazione non mi è mai stata recapitata. Sicuramente ci sarà stato un problema tecnico di recezione perché non ho motivi di dubitare sull’invio fatto dagli uffici il giorno successivo. Ma io non ho ricevuto nulla né allora, ne dal 13 agosto ad oggi, nonostante la reiterazione della mia istanza e nonostante anche la seconda istanza abbia sforato i tempi regolamentari di 15 giorni previsti per il riscontro ai consiglieri: questa è la realtà dei fatti.

Trasparenza non significa inviare un link e considerare chiuso il problema. Trasparenza significa accertarsi che i consiglieri abbiano effettivamente ricevuto gli atti e siano messi concretamente nelle condizioni di analizzarli. Diversamente, si compie solo un atto formale che svuota di senso il diritto all’accesso.

Ma il punto politico è ancora più grave: l’assessora annuncia di aver già incaricato gli uffici di predisporre la delibera di recepimento della legge regionale 12/2025, quasi fosse un semplice atto tecnico. Non è così. Questa legge tocca il cuore della pianificazione urbanistica, cioè la visione futura della nostra città. Decidere dove applicarla e dove invece escluderla non può essere una scelta calata dall’alto o imposta dalla sola maggioranza come lei stessa dichiara affermando che “la maggioranza dovrà definire le linee di indirizzo entro il 31 dicembre”. L’urbanistica è la materia che più di qualsiasi altra necessità di scelte condivise , di percorsi partecipati, di istruttorie pubbliche che coinvolgano non solo maggioranza e opposizione ma anche e soprattutto i cittadini, che ascolti i bisogni e le istanze della città . Solo così sarà possibile gettare le basi per la ricostruzione di una città , la nostra , che sta sprofondando sempre più in basso, solo così si potranno fare scelte urbanistiche illuminate che guideranno lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Diversamente continueremo ad assistere ai danni che le scelte urbanistiche infelici e lontane dal pubblico interesse di alcune amministrazioni hanno lasciato in eredità alle generazioni successive.

Urbanistica significa decidere il futuro della città, non il futuro di una parte politica. Per questo ho chiesto la convocazione urgente della Commissione Urbanistica: il confronto non si può evitare. L’assessora scenda dal piedistallo, rinunci al ruolo di “custode unica” delle scelte, e venga in Commissione a condividere, ascoltare e discutere. L’urbanistica appartiene a Latina e ai suoi cittadini, non alla maggioranza di turno“.

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