Rigenerazione urbana ex Hotel De La Ville, Muzio: “Accesso agli atti garantito nei tempi, nessun ritardo di 120 giorni”
L’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio replica alla consigliera Maria Grazia Ciolfi secondo la quale “sono trascorsi 120 giorni dalla prima richiesta di accesso agli atti sul progetto di rigenerazione urbana dell’ex Hotel De La Ville, senza che il Comune di Latina abbia ancora fornito risposta”.
L’assessore Muzio smentisce quanto dichiarato e ricostruisce l’iter seguito dagli uffici. “Ho provveduto a ricostruire la vicenda con l’ausilio degli uffici che, come di consuetudine, sono stati tempestivi nel fornire tutti i dati necessari. La richiesta di accesso agli atti presentata dalla consigliera Ciolfi è datata 9 maggio 2025. Il giorno 20 maggio 2025, quindi pienamente nei tempi stabiliti dal regolamento comunale che impone il riscontro agli accessi agli atti dei consiglieri entro 15 giorni, il servizio ha invitato la consigliera a recarsi presso la Segreteria del servizio Edilizia Privata, per la visione del fascicolo richiesto ed eventuale estrazione di copie di cui all’istanza in oggetto. Il giorno seguente la consigliera si è recata presso gli uffici indicati ma, come lei stessa ha dichiarato, ha richiesto l’invio della documentazione, particolarmente copiosa, tramite pec. Gli uffici, nella stessa giornata, hanno provveduto all’invio della pec allegando cinque file tutti con il sistema WeTransfer.
Ovviamente c’è traccia di tutto il percorso delle pec e di tutte le date come riportate dai funzionari. Con l’occasione intendo ribadire un concetto, che auspico venga finalmente condiviso e compreso. Questo assessorato è composto da funzionari e dirigenti che lavorano in maniera obiettivi e seria ottemperando ad ogni legittima richiesta ed è davvero spiacevole, oltre che palesemente infondato, dover continuamente assistere ai tentativi di mistificare il lavoro svolto, insinuando mancanza di trasparenza e assenza di risposte quando invece, anche in questo caso, l’iter si è svolto nei tempi prestabiliti”.
“Relativamente al permesso a costruire menzionato, l’annullamento in autotutela è stato fatto con determina della dirigente Patrizia Marchetto che ne ha ravvisato la necessità, a seguito della modifica della Legge Regionale n. 7 del 2017, introdotta dalla Legge Regionale n. 12 del 2025, entrata in vigore lo scorso 1° agosto. L’atto è stato quindi sospeso in attesa dell’adeguamento alla nuova normativa sulla rigenerazione urbana. A tale proposito colgo l’occasione anche per informare la consigliera Ciolfi e tutti gli altri interessati che gli uffici, su mio impulso, si sono già attivati per predisporre le delibere di recepimento della legge regionale. Il tema è già in agenda della maggioranza che dovrà definire le linee di indirizzo entro il 31 dicembre”.