Disdetta della contrattazione integrativa alla Vigilanza Securitas Metronotte srl: i sindacati Filcams Cgil, Fisasascat Cisl e Uiltucs chiedono un incontro al Prefetto e all’Ispettorato del Lavoro
La disdetta della contrattazione territoriale integrativa del settore della vigilanza privata è stata comunicata ai Sindacati lo scorso 30 Settembre 2020. Sindacati che definiscono quell’azione da parte della Vigilanza Securitas srl “illegittima” e che ora chiedono all’Ispettorato del Lavoro e alla Prefettura un tavolo in cui sia convocata la società.
Ad oggi, infatti, nonostante alcuni incontri di confronto e uno stato di agitazione aperto, la srl, che opera a Latina nel settore della Vigilanza/Privata, non intende, secondo i Sindacati, retrocedere da quella decisione che determinerebbe una rilevante perdita di salario nella busta paga dei lavoratori metronotte.
“Tensione ed agitazione delle Guardie Particolari Giurate le quali si vedranno decurtare il salario oltre ad alcune norme contrattuali di secondo livello, dopo la disdetta inviata dalla società la quale non vuole più applicare il Contratto Integrativo Territoriale della Vigilanza Privata (Latina), strumento contrattuale sottoscritto da anni in terra pontina che regolamenta pezzi di salario importanti e normative applicative in tutto il settore della Vigilanza Privata della provincia” – scrivono in una note i sindacati.
“La contrattazione territoriale di Latina nel comparto vigilanza – prosegue la note firmata da Cgil, Cisl e Uil – è uno strumento applicato obbligatoriamente da tutte le aziende operanti a Latina poiché sottoscritto da tutte le parti datoriali ed organizzazioni sindacali della provincia. Securitas Metronotte il 30 Settembre 2020 senza alcuna comprovata giustificazione annunciava la disdetta del Contratto Integrativo Territoriale, dopo vari confronti ed assemblee con i lavoratori la società ha dichiarato la disdetta ufficiale degli impegni presi e sottoscritti innanzi all’Ufficio Territoriale del Lavoro, ente nel quale ancora oggi vige ed è depositato il Contratto Integrativo Territoriale della Vigilanza Privata di Latina“.
Secondo i sindacati, le aziende del settore vigilanza applicano il contratto senza alcuna eccezione, oltreché a non essere mai stato disdettato da aziende concorrenti alla medesima Securitas Metronotte. “Anzi – incalzano – in alcuni casi di mancata applicazione le società negligenti sono state condannate al ripristino e risarcimento delle Guardie Particolari Giurate“.
“Le organizzazioni sindacali, i rappresentanti sindacali, le Guardie Particolari Giurate della Securitas Metronotte, tutti insieme dopo le assemblee svolte – continua la nota – hanno richiesto un incontro urgente all’Ufficio Territoriale del Governo, Sua Eccellenza il Prefetto e congiuntamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per affrontare l’atteggiamento unilaterale della Securitas Metronotte”.
“Saremo costretti a difendere, sostenere e manifestare contro la scellerata ed inaccettabile decisone della Securitas Metronotte – concludono i sindacati – I lavoratori le Guardie Particolari Giurate rimangono nello stato di agitazione proclamato in attesa del confronto richiesto in Prefettura di Latina, pezzi di salario e normative sottoscritte non possono essere disdettate e calpestate, l’atteggiamento di Securitas Metronotte creerebbe disparità e conflittualità sui lavoratori del settore con forti ripercussioni sulle aggiudicazioni degli appalti. L’appello ed il grido delle Guardie Particolari Giurate di Latina è chiaro “non possiamo pagare sempre noi lavoratori il prezzo di una cattiva gestione, il contratto integrativo è un impegno sottoscritto, deve essere rispettato e non disdettato”.