GRUPPO ORIZZONTE, UILTUCS RIBADISCE: “LA SOCIETÀ È CONTRO CHI HA DETTO BASTA ALLA PIRATERIA CONTRATTUALE”

Vertenza Gruppo Orizzonte, il sindacato Uiltucs di Latina torna a chiedere lo stop alla pirateria contrattuale

Vertenza Orizzonte. “Continua l’attacco ai lavoratori alle lavoratrici che chiedono e pretendono un Contratto di lavoro equo e dignitoso. In questi giorni – spiega, in una nota, il sindacato Uiltucs – la proprietà del marchio Orizzonte ha firmato e comunicato a tutti i lavoratori l’Ispezione in atto dell’Ufficio Territoriale del Lavoro di Latina, oltreché ad accusare lavoratori e sindacato Uiltucs sull’applicazione di un contratto insostenibile per l’azienda. Nel comunicato vengono elogiate altre sigle sindacali grigie pronte a sostenere il percorso della ripartenza con le conciliazioni a 250€ all’anno per un risarcimento sul rapporto di lavoro in corso. A tali dichiarazioni sul comunicato firmato dal Gruppo Orizzonte viene spontaneo affermare alcune considerazioni: se tutto regolare, se tutto è retribuito regolarmente come sostiene e dichiara la proprietà di Orizzonte, perché chiede ai 550 lavoratori di sottoscrivere una conciliazione per 250 euro per ogni anno di anzianità agli ultimi assunti e un forfait di 2000 euro ai lavoratori? 

Il Gruppo Orizzonte, sempre nel “Comunicato inviato a tutti i lavoratori”, oltreché a denigrare l’operato e l’attività della Uiltucs, punta l’attenzione sui tanti lavoratori che hanno deciso e detto basta al contratto pirata oggi applicato nel Gruppo Orizzonte. La proprietà afferma nel comunicato che solo la Uiltucs in fase di trattativa presso l’Ispettorato ha chiuso a qualsiasi mediazione: “tutto falso”, la nostra posizione innanzi all’Ufficio del Lavoro, in più riprese, è stata flessibile e di apertura. L’applicazione del contratto di lavoro nazionale maggiormente applicato nel settore Commercio (sottoscritto da Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs UIL) poteva avvenire anche come forma alternativa, attraverso un piano di rientro graduale, importante sarebbe stato disapplicare il Contratto Pirata oggi in essere nel gruppo e l’applicazione anche graduale nel contratto di lavoro rivendicato dai lavoratori e lavoratrici iscritti alla Uiltucs”. 

“Creare confusione,  dividere i lavoratori, aver fatto da parte aziendale  il mancato accordo in Ispettorato e gettare colpe sulla Uiltucs, per il Gruppo significa risparmiare 7000 euro di salario all’anno su 550 dipendenti. Sempre nel Comunicato ai lavoratori, scrive il Gruppo Orizzonte “invocata insistentemente dalla Uiltucs abbiamo in corso ispezione dell’ispettorato del lavoro di Latina”. Questo per il Gruppo Orizzonte sin da subito ha prodotto atteggiamenti poco chiari per non dire gravissimi, che sottoporremo alle autorità competenti, oltre a denigrare l’operato dell’Istituzione Ispettiva asserendo che gli Ispettori in fase ispettiva “debbono sempre necessariamente scrivere e sanzionare qualcosa” (il tutto dimostrabile da parte della Uiltucs ). Siamo dovuti intervenire come Segreteria Uiltucs  sabato 26 luglio in alcuni Punti Vendita, dove improvvisamente hanno fatto firmare a lavoratori durante l’attività lavorativa documenti in materia di sicurezza sul lavoro nonché una elezione forzata del delegato alla sicurezza, il tutto aggravato da documentazione senza una data certa, documenti in bianco (con lo stesso metodo di molti anni fa le famose “dimissioni in bianco”). Il tutto avveniva sabato 26 luglio, in più punti vendita a seguito e successivamente all’intervento dell’Ispettorato del Lavoro di Latina, una vera e propria corsa alle carte false, da noi tutto interrotto perché tempestivamente abbiamo raggiunto i punti vendita e sulla minaccia di intervento delle Forze dell’Ordine la direzione di Orizzonte strappava e cestinava alcuni dei documenti firmati senza data e senza procedura prevista. Sempre nel comunicato ai lavoratori si dice per parte aziendale “ribadiremo a fronte delle ispezioni le nostre posizioni, supportati da professionisti e dalle associazioni cui partecipiamo”. Noi diciamo perché e a cosa serve far firmare carte false, nonché senza data e con date retroattive, a seguire e dopo  l’Ispezione degli Ispettori?”

Continua in Orizzonte un sistema contro i lavoratori che rivendicano lo stipendio dignitoso, in alcuni casi risulta vessatorio, a volte anche in presenza di clienti durante l’attività di vendita, il tutto nei confronti di questi lavoratori che hanno scelto di essere assistiti dalla Uiltucs, che hanno  posto il problema del giusto ed equo contratto: “perché dobbiamo essere pagati un terzo in meno del salario rispetto ai nostri colleghi che lavorano nel Commercio”. 

Come categoria territoriale stiamo agendo a sostegno di questi lavoratori anche dal punto di vista degli atteggiamenti per noi antisindacali: i comunicati, le riunioni, in ultimo quella di sabato a tutto il personale  dopo il nostro intervento per strappare i fogli e carte false, le aggressioni verbali nelle corsie a lavoratori che hanno detto basta al contratto pirata. Denunceremo le attività antisindacali in atto in questi giorni, non è accettabile che una proprietà con 550 dipendenti dislocata in ambito regionale, punti allo scontro con i lavoratori che hanno chiesto e chiedono basta alla pirateria contrattuale nel Gruppo Orizzonte“.

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