Goretti tra i migliori 100 ospedali d’Italia. Latina bene Comune: “Soddisfazione, ora avanti con gli investimenti”
Latina Bene Comune parla di “Motivo di orgoglio e soddisfazione” per quel che concerne la classifica stilata dalla rivista americana Newseek che inserisce il Santa Maria Goretti tra i migliori 100 ospedali italiani. Questo: “Deve motivarci a portare avanti gli investimenti sulla sanità pubblica, in termini di personale e strutture, ma anche sull’università e la formazione vista la presenza della facoltà di medicina e di Chimica e Tecnologia Farmaceutica sul nostro territorio“.
Alcuni dei punti di forza riconosciuti da chi ha stilato la classifica sono: la Tac Force in grado di fornire un esame completo del corpo in pochi secondi e che preziosa è stata, tra le altre cose, nell’ambito della gestione pandemica; la presenza di una sala ibrida; l’ecografo Acuson; la Tc-Pet di ultima generazione. Il commento: “Sono strutture inserite nell’ambito della rimodulazione dell’alta diagnostica, sulla quale l’amministrazione Coletta ha condotto una preziosa e decisa battaglia, fatta attraverso un finanziamento della fondazione Sanità e Ricerca il cui ruolo è stato prezioso nell’ambito di una sinergia messa in piedi con Comune, Regione, Asl ed Università. Ma gli strumenti da soli non bastano – viene aggiunto – serve anche la qualità ed il valore delle persone che li utilizzano. E, in questo senso, il personale sanitario che opera al Goretti si è rivelato qualificato e competente“.
In conclusione: “Il polo sanitario di Latina continua e continuerà a crescere. Parallelamente sarà importante portare avanti la linea 6 del PNRR e, quindi, investire in strutture intermedie e case di comunità. In questo modo, alleggerendo la pressione ospedaliera, risolveremo un doppio problema annoso che riguarda tutti gli ospedali d’Italia e non solamente il Goretti: le liste d’attesa e le code al pronto soccorso. Sarà altresì importante procedere all’apertura del nuovo ospedale di Borgo Piave“.
Lo dichiarano, in una nota, Floriana Coletta, Rita Di Rosa, Gabriella Monteforte e Elettra Ortu La Barbera.