GLI STUDENTI DI RESTAURO DELL’UNIVERSITÀ DI MONACO AL “LABORATORIO SERMONETA”

Studenti di restauro dell’università di Monaco partecipano al “Laboratorio Sermoneta”

Va avanti il “Laboratorio Sermoneta” nato dall’accordo di collaborazione tra l’amministrazione comunale di Sermoneta e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre, per promuovere attività di ricerca, di studio e analisi del tessuto urbano nel centro storico di Sermoneta.
Fino al 16 giugno una delegazione dell’università di Monaco di Baviera è a Sermoneta per un laboratorio di restauro condotto in collaborazione con i docenti impegnati nel progetto su Sermoneta, per studiare il tessuto urbano del centro storico.

Della delegazione fanno parte studenti all’ultimo anno della laurea triennale provenienti da Canada, Spagna, Stati Uniti d’America, Marocco, Romania, Francia, Messico e naturalmente Germania, guidati dai prof. Thomas Danzl e Roberta Fonti, con il coordinamento del prof. Michele Zampilli di Roma Tre.
Studenti e docenti, che alloggiano all’interno del castello Caetani grazie alla collaborazione con la Fondazione Caetani, sono stati ricevuti in aula consiliare dall’Amministrazione comunale. Dopo il saluto del sindaco Giuseppina Giovannoli e del presidente del Consiglio Antonio Di Lenola, è stata la volta del prof. Danzl che ha parlato della sua esperienza di studente a Sermoneta, avendo studiato restauro proprio al castello negli anni Ottanta: “Ringrazio l’amministrazione comunale per l’accoglienza calorosa e per la disponibilità dimostrata, questi giorni a Sermoneta saranno fondamentali per gli studenti per acquisire esperienza sul campo”.
Il progetto dell’amministrazione insieme al dipartimento di Architettura è di realizzare in autunno una mostra con tutti i lavori degli studenti. Nel frattempo il “laboratorio Sermoneta” con Roma Tre prosegue spedito.

“Il nostro borgo continua a essere laboratorio di architettura a cielo aperto – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli –. Abbiamo creduto fortemente nel progetto con l’università e continuiamo convintamente a portarlo avanti. È nata una bella sinergia che vede Sermoneta parte integrante del percorso formativo degli studenti, in una interdisciplinarietà che arricchisce non solo i ragazzi, ma anche la comunità”.

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