In occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio dal 2005, per commemorare le vittime dell’ Olocausto la città di Latina ha voluto portare la testimonianza di Samuel Modiano nelle scuole e nei licei della città “littoriana” nata nel periodo del Fascismo (1932), che perdurò venti anni, e si alleò nel 1938 con la Germania nazista abbracciandone le leggi razziali. Così, mercoledì 9 gennaio, uno dei pochi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau incontrerà i ragazzi dei licei Grassi, Manzoni e Alighieri.
Gli studenti in partenza per il Viaggio della Memoria 2019 del Comune di Latina faranno la conoscenza di Sami Modiano, uno dei pochi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Samuel Modiano, detto Sami, è nato Rodi il 18 luglio 1930 e, alla promulgazione delle leggi razziali fasciste nel 1938, frequentava la terza elementare. Essendo ebreo, si trovò improvvisamente espulso. In un’isola dove ebrei, cristiani e musulmani convivevano pacificamente, quella fu la prima di una lunga serie di esperienze traumatiche. Deportato nel 1944 dai tedeschi con la sorella sedicenne Lucia e il padre, da anni Sami Modiano condivide la sua storia con gli studenti, che accompagna nei viaggi della memoria ad Auschwitz. L’appuntamento è per mercoledì alle 9.30, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico G.B. Grassi. Interverranno all’incontro il Sindaco Damiano Coletta e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti.
GLI STUDENTI DI LATINA INCONTRANO SAMUEL MODIANO PER NON DIMENTICARE L’ORRORE DI AUSCHWITZ
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