GIULIANELLO: NASCE BIBLIOTECA RITA LEVI MONTALCINI

Nasce la biblioteca Rita Levi Montalcini a Giulianello (Cori), interdisciplinare e internazionale

LA NOTA – Uno degli effetti post-pandemia è la voglia di ritrovarsi insieme per creare qualcosa di simbolico e bello. Riaprono i luoghi della cultura e con cautela vi si fa di nuovo ingresso. Di sicuro anche le biblioteche hanno sofferto la lunga chiusura, lasciando fuori lettori e ricercatori, presentazioni ed eventi. Così non è stato per le biblioteche scolastiche, rimaste attivissime a sostituire ciò che è mancato, nel rispetto di tutte le norme possibili anti Covid, pronte a raggiungere i lettori più giovani. In particolare, nella biblioteca situata all’interno della scuola media “Salvatore Marchetti” di Giulianello (facente parte dell’Istituto comprensivo Cesare Chiominto di Cori) c’è sempre stato fermento, con prestiti continui e un’intera scolaresca entusiasta di leggere. A dispetto delle statistiche nazionali, qui la lettura non è un intrattenimento raro, ma un passatempo ricercato. Non importa se di pomeriggio ci sono i corsi di Strumento (la scuola è a indirizzo musicale) o i corsi per i Trinity exams o gli allenamenti sportivi e non importa se si va bene o male a scuola. Il libro è libero da vincoli e per questo amato da tutti. 

A cogliere e accrescere la sana abitudine è stata la docente Rosa Manauzzi, scrittrice pontina e appassionata promotrice culturale, che da cinque anni si impegna nell’incremento del fondo librario, sostenuta da subito dall’ex vicepreside Fiorella Marchetti che ha abbracciato l’idea. Positivo è stato anche il trasferimento della scuola, dal vecchio tabacchificio di Giulianello all’eco-struttura di via Vigne Corte, in mezzo alla natura. Qui è presente uno spazio su due piani, con una scala a chiocciola in mezzo, da reinventare a favore della biblioteca scolastica. “Per me e i colleghi è stato un sogno da realizzare. Un prof. supplente, Angelo Palmisano (architetto) pur essendo solo di passaggio un anno, ha voluto donarci il progetto di una libreria cilindrica, che ora costituisce la parte centrale, dedicata ai più piccoli. Alcuni libri ci sono giunti da altre città, da insegnanti che ora si trovano in altre scuola, da persone che conoscono ciò che faccio e che come me credono nel progetto. Abbiamo ricevuto un quadro da parte dell’artista Angela Cacciotti che ritrae tre personaggi femminili potenti della storia italiana: Anita Garibaldi, Rita Montessori, Rita Levi Montalcini e un altro arriverà, ad opera della pittrice Paola Acciarino, dedicato alla Montalcini. Il nostro è un progetto importante, che coinvolgerà tutti i plessi dell’Istituto Chiominto. Chiunque ne viene a conoscenza desidera diventarne parte. Per l’intitolazione c’era bisogno di un nome forte, simbolico, che spronasse i giovani lettori a diventare ricercatori curiosi, a non tirarsi mai indietro davanti le difficoltà, ad aspirare alle mete più alte a prescindere dall’essere bambino o bambina. Quale miglior nome se non Rita Levi Montalcini?” L’intitolazione è dovuta anche ad una vicinanza già stabilita con la comunità: le è stata conferita la cittadinanza onoraria di Cori nel 2007 e grazie all’associazione Toponomastica femminile, che si batte per il riequilibrio di genere, si è inaugurato più recentemente Largo Levi Montalcini a Giulianello. La scelta dell’Istituto, confermata con convinzione dalla Dirigente Michela Pirrò, intende onorare l’impegno intellettuale della scienziata, promuovendo incontri con gli autori (in qualsiasi campo del sapere e senza tralasciare le espressioni artistiche) attivandosi per creare rete con altre scuole e realtà anche molto lontane, tutto all’insegna del più alto livello culturale possibile. 

“Le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno bisogno di pochi stimoli, sono già pronti per volare alto. Hanno la fortuna di vivere in un luogo pieno ricco di natura e ancorato ai contatti umani di comunità. Rita Levi Montalcini invitava continuamente a mettere in pratica la conoscenza per la tutela dell’ambiente e il benessere dell’umanità, due elementi che con lungimiranza collegava in modo stretto. Non solo, la nostra è una comunità sempre più internazionale. A noi interessa preparare cittadini che portino i nostri valori culturali, l’arte e le scienze all’estero. Abbiamo tanto da valorizzare e lo faremo”, afferma la prof.ssa Manauzzi. 

La Dirigente sottolinea proprio il valore delle eccellenze italiane, da riconoscere e sostenere fin dai primi anni della scuola, tanto da aver introdotto un percorso scolastico dedicato ai talenti già acclarati, ma senza nulla togliere a chi ancora deve scoprire la propria strada. Per questo l’Istituto sta potenziando celermente l’apparato digitale nella fruizione curriculare e di spazi speciali come la biblioteca per rendere la condivisione più funzionale e accrescere il patrimonio culturale a disposizione dell’intera comunità di Cori e Giulianello.

La dott.ssa Pirrò mettere in chiaro la continuità progettuale dell’Istituto e afferma: “Costituisce per me un onore ricevere il testimone di questa preziosa eredità e un dovere morale oltre che professionale riconoscerne il giusto valore dandovi adeguato rilievo. Ringrazio chi con saggezza ha gettato il seme, chi con pazienza ha atteso che germogliasse, chi con passione ne ha curato la pianta.  Raccolgo la responsabilità di consolidarne le radici affinché rami rigogliosi e robusti raggiungano anche i lettori più lontani. Crescere significa costruire con quanto di buono e prezioso sia stato fatto, conservandone coscienza e riconoscendone il valore. Per questo e per tanto altro, un grazie a nome mio e di tutta la comunità a Fiorella Marchetti.”

Il 30 giugno alle 11:30 la biblioteca scolastica avrà finalmente il nome Rita Levi Montalcini. Anche se l’evento si svolgerà un poco sottotono, con pochi ingressi su invito, per la prudenza che ancora bisogna avere, sarà arricchito da alcuni talenti musicali ed artistici della scuola “S. Marchetti” (Emin Campagna, Liviana Alessandroni, Francesco Lucarelli, Giovanni Lanna, Lorenzo Cherubini). Si chiude l’anno nel segno dell’arte e della scienza, un doppio faro per i ragazzi dell’Istituto Chiominto.

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