GIULIA SCHIFF, NONNISMO AL COMANI: MINISTERO DELLA DIFESA RESPONSABILE CIVILE

Giulia Schiff
Giulia Schiff

Nonnismo all’Aeroporto Comani di Latina: nuova udienza del processo agli otto militari accusati di violenze nei confronti dell’ex allieva ufficiale Giulia Schiff

Sul banco degli imputati, dinanzi al Tribunale di Latina, presieduto dal giudice monocratico Laura Morselli, ci sono, accusati di lesioni, violenza privata e minacce, Matteo Pagliari, di San Severino Marche, Ida Picone, di Vicenza, Andrea Angelelli, di Copertino, Leonardo Facchetti, di Manerbio, Joseph Garzisi, di Patrica, Luca Mignanti, di Montalto di Castro, Andrea Farulli, di Gessate, e Gabriele Onori, di Tivoli.  Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Scafetta, Siracusano, Guida, Dulvi, Siciliano, Floccher e Chiabotto.

La ventunenne veneziana di Mira, che ha intrapreso la via della legionaria a fianco degli ucraini contro l’invasione russa, aveva denunciato le frustate e violenze subite durante una sorta di iniziazione tutto interno ai riti dell’Aeronautica militare. La giovane mostrò anche un video in cui veniva documentato tale rito di iniziazione. Schiff aveva raccontato di aver subito schiaffi, essere stata spinta contro una rete metallica e, infine, di essere stata buttata in una piscina.

Del caso si erano interessate due Procure, quella di Latina e quella militare di Roma. Il procuratore militare Antonio Sabino aveva così scritto nel capo d’accusa: “Tutti i sergenti, nel contesto di una celebrazione di tradizione goliardica denominata “tuffo nella piscina del pingue“, sollevavano da terra e trasportavano in posizione orizzontale, la paricorso sergente allievo ufficiale Schiff e, tenendola ferma per le gambe e le braccia, con dei fustelli di legno le infliggevano violenti colpi sul fondoschiena e pugni; quindi, le facevano urtare la testa contro la semi-ala in mostra statica posta in prossimità di una piscina, dove, infine, la gettavano: con tale condotta usavano violenza nei confronti della predetta sergente Schiff, cagionandole plurime escoriazioni ed ecchimosi ai glutei”. Il processo, ad ogni modo, si celebra con rito ordinario presso il Tribunale di Latina, dopo che la Cassazione ha ritenuto non fosse competente il tribunale militare. L’accusa, a Latina, è sostenuta dal Pm Valentina Giammaria.

A presentarsi per la costituzione di parte civile sono stati Partito Radicale, Doppia Difesa, ovvero l’associazione di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, il Pdm (Partito per la tutela dei Diritti dei militari e delle forze di polizia) e naturalmente Giulia Schiff, difesa dall’avvocato Strambelli. Il Giudice monocratico Laura Morselli si è pronunciata sull’accoglimento o meno delle parti civili e sulla responsabilità civile del Ministero della Difesa. Nessuna delle associazioni né i partiti sono stati accolti come parti civili, mentre il Ministero della Difesa è stato ritenuto responsabile civile quindi chiamato a risarcire la parte offesa Giulia Schiff., nel momento in cui ci dovessero essere delle condanne a carico degli imputati.

Alla prossima udienza fissata al 20 marzo 2023 è previsto l’esame della parte offesa Giulia Schiff.

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