“In occasione delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025 sono attesi 35 milioni di pellegrini che richiederanno un trattamento sistematico delle criticità dei territori che dovranno accoglierli. – dichiara il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Per questo motivo ho ritenuto opportuno scrivere al Presidente Rocca, all’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio Ghera e ai Consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Latina, dopo un esame attento della Relazione illustrativa degli interventi previsti per sollecitarli ad una maggiore attenzione all’area pontina, punto di snodo importantissimo verso la Capitale”
Il tavolo istituzionale, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, infatti è composto da Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Sindaco di Roma capitale, tre deputati e tre senatori e dal Presidente della Regione Lazio, a cui si rivolge il Presidente Stefanelli, insieme ai Parlamentari eletti nella Provincia: “ Dopo aver letto nel dettaglio la sezione “Accessibilità e mobilità”, ho potuto riscontrare che gli interventi previsti dal piano per la mobilità sono quasi totalmente concentrati sul territorio di Roma Capitale.
Questo solleva numerose perplessità sulla modalità di gestione dei flussi di persone che per ovvi motivi non potranno soggiornare nella capitale e necessiteranno di muoversi verso i territori vicini, come quelli della Provincia che rappresento. Da qui, l’esigenza di ulteriori chiarimenti sulle modalità in cui le province sono state inserite nel piano integrato e tutta la mia disponibilità a lavorare attivamente per il traporto pubblico regionale che collega Roma alla Provincia di Latina”.
Con queste parole, il Presidente della Provincia di Latina ha riassunto la nota inviata qualche giorno fa ai vertici regionali, avente per oggetto il piano di trasporto in vista del Giubileo. La Provincia di Latina, il cui capoluogo è il secondo Comune della Regione per popolazione, per la sua vicinanza alla Capitale sarà particolarmente interessata dai flussi di pellegrini attesi e pertanto, in virtù delle recenti stime, si rende necessario inserire anche quest’area nel piano di interventi per una trattazione realistica delle presenze che la Regione dovrà sostenere sia per la vivibilità dei cittadini che per i livelli di accoglienza da garantire ai pellegrini.
Per questo motivo gli interventi finalizzati ad ottimizzare l’efficienza della città in vista dell’evento, per garantire la fruibilità delle maggiori connessioni urbane da parte dei pellegrini, dei visitatori e dei cittadini non potranno riguardare solo Roma e le aree periferiche più immediate, ma dovranno essere in grado di garantire gli stessi standard di qualità e vivibilità anche a quelle zone che di riflesso si troveranno a dover accogliere numeri importanti di persone.
“È importante – conclude Stefanelli – tener presente che, il trasporto pubblico regionale che collega la Capitale alla Provincia e all’area campana è già sottoposto ad un grande sforzo, visti i numeri crescenti di lavoratori, studenti e turisti che usufruiscono quotidianamente dei servizi. Inevitabilmente, i numeri attesi dal Giubileo sottoporranno l’intero trasporto a un maggior stress che rischia di mandare in crisi l’intera circolazione. Credo, quindi, sia urgente poter affrontare in un tavolo tecnico le possibili criticità e lavorare congiuntamente per offrire una risposta efficace e pronta alle problematiche”.