GIOVANE CIECO E AUTISTICO A CISTERNA: “UNA GIUSTA SOLUZIONE OFFERTA DAI SERVIZI SOCIALI”

La vicenda del giovane cisternese, “autistico, cieco e immunodepresso”, ha trovato la  giusta soluzione con l’intervento del Servizio sociale del Comune di Cisterna che ha consentito di trasferirlo dall’Ospedale di Latina ad una struttura, dove, dallo scorso 11 Aprile, riceve la necessaria assistenza riabilitativa.

Il giovane, che aveva accusato crisi psico-motorie, dopo aver avuta negata la valutazione UVM dal medico della ASL di Cisterna è stato ricoverato presso  l’Ospedale di Latina, dove è restato per 9 giorni legato e sedato.

Trasferito al reparto medicina gli è stata riscontrata la broncopolmonite. Probabilmente a causa delle ricorrenti sedazioni ha conseguito anche un preoccupante blocco intestinale e per ultimo anche una embolia polmonare.

Leggi anche:
GIOVANE CIECO E AUTISTICO LEGATO IN OSPEDALE, IL CASO FINISCE IN PARLAMENTO

“La dirigenza della ASL di Latina, che per situazioni simili corrisponde rette commisurate alla necessaria assistenza in strutture specializzate per questo giovane ha offerto soluzioni solamente presso alcune RSA, dove in genere sono destinati anziani in attesa di concludere la loro esistenza.

Ogni aspetto dell’operato della dirigenza dell’ASL sarà rimesso  alla valutazione delle competenti autorità. Per  scongiurare il riproporsi di simili difficoltà e sofferenze, In sinergia con la Presidenza della Consulta Regionale sulla Disabilità si sta operando per conseguire presso la Regione il superamento della separazione tra comparto sanitario e comparto sociale, che da tempo, anche i loro responsabili dichiarano di voler superare, per consentire interventi congiunti ed efficaci per le situazioni di maggior complessità.

Appare doveroso evidenziare, che l’intervento del Servizio Sociale del Comune di Cisterna, ha consentito al giovane di recuperare serenità, salute e una esistenza degna di essere vissuta.
Il Servizio Sociale, che rappresenta un essenziale punto  di  riferimento per i cittadini, per le complesse, riservate e diversificate attività che svolge, necessita di essere potenziato e di poter operare in spazi adeguati, evitando che gli operatori siano costretti ad operare anche in due o tre per stanza.

Pertanto, appare più che mai auspicabile, che l’Amministrazione del Comune di Cisterna dia corso, in tempi brevi, alla deliberazione da tempo adottata dalla Giunta, che prevede il trasferimento della Polizia Municipale presso la ex Nalco, assicurando al Servizio Sociale anche gli spazi del piano inferiore dell’immobile di Corso della Repubblica”.

Così, in una nota, Carlo Carletti – Presidente Associazione CIIVA – Ciechi, Invalidi Civili, Ipovedenti e Vedenti assieme, già Assessore alle Politiche  Sociali e Presidente La Ginestra APS.

Articolo precedente

COMPETENZE DI AZIENDA SPECIALE “TERRACINA” E CONSORZIO, I SINDACATI CHIEDONO CHIAREZZA

Articolo successivo

PROTESTA ALLA PROGETTO AMBIENTE DI APRILIA: “BASTA PRESE IN GIRO, VOGLIAMO I NOSTRI SOLDI”

Ultime da Cronaca