Ricordo e rispetto, Sabaudia commemora le vittime dell’esodo istriano, fiumano e dalmata e delle foibe
“Ognuno di noi, nella propria coscienza, ha ben chiaro quanto siano gravi e inaccettabili questi gesti, soprattutto quando riguardano i nostri concittadini. Quello di oggi è un atto di rispetto e di ricordo nei confronti delle vittime”.
Queste le parole del Sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, prima di rendere omaggio alle vittime dell’esodo istriano, fiumano e dalmata, e a tutte le persone che furono costrette ad abbandonare le proprie terre e abitazioni, luoghi che avevano costruito e dove si erano stabiliti nel corso degli anni.
“Dobbiamo considerarci tutti, oltre che sabaudiani, italiani, ma soprattutto cittadini del mondo. Solo con spirito di umanità e di convivenza pacifica potremo salvare questo mondo”, ha aggiunto il dottor Frezza, presente alla manifestazione e testimone dell’operazione di esodo forzato attuata dalle truppe titine.
La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale in occasione della Giornata del Ricordo, è stata semplice ma sentita. Oltre alle Autorità civili e militari, erano presenti anche rappresentanti della Maggioranza e della Minoranza del Comune di Sabaudia, nonché insegnanti e alunni degli Istituti scolastici di Sabaudia.