29 settembre Giornata Mondiale del Cuore. A Sezze il convegno “Prendersi cura del cuore attraverso la prevenzione e un corretto stile di vita”
Il 29 settembre, si celebrerà la Giornata Mondiale del Cuore, istituita dalla World Heart Federation per sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo e di ogni età sull’importanza della prevenzione cardiovascolare.
In occasione di questo importante evento, l’Associazione “Gerardo Restaini” organizza il convegno “Prendersi cura del cuore attraverso la prevenzione e un corretto stile di vita” che si svolgerà presso l’Auditorium San Michele Arcangelo di Sezze a partire dalle ore 10:00.
Oggi più che mai la prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita come la pratica quotidiana di un’adeguata attività fisica, evitando il consumo rischioso e dannoso di alcol, non fumando seguire una sana alimentazione) rappresentano l’arma più efficace per ridurre i casi di malattie cardiovascolari e di morti cardiache improvvise.
“La Giornata Mondiale del Cuore è nata per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari – dichiara la dott.ssa Lubiana Restaini, presidente dell’Associazione “Gerardo Restaini” – Io stessa sono stata colpita da un improvviso lutto con la morte di mio padre. Sottolineo che una prevenzione efficace ha bisogno di informazioni corrette: quali sono gli stili di vita e le abitudini più adeguate a salvaguardare la salute del cuore? Che accorgimenti è utile adottare per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari? Quali comportamenti è invece opportuno evitare? Quindi l’obiettivo dell’incontro è duplice: da un lato, spiegarci perché i cosiddetti fattori di rischio mettono a repentaglio la salute del cuore; dall’altro, indicare in che modo possiamo intervenire per salvaguardarla. In Europa una strage silenziosa colpisce 400.000 persone ogni anno, una ogni otto minuti. Si tratta dell’arresto cardiaco, che si può arginare solo con l’aiuto di tutti. Per sconfiggere le malattie cardiovascolari occorre un impegno corale affinché si sviluppi un vero lavoro di squadra costante che coinvolga tutti i cittadini e le istituzioni. “
Dopo i saluti istituzionali, il convegno si articolerà in una prima parte scientifica che vede la partecipazione del Prof. Sebastiano Sciarretta, Professore Ordinario di Cardiologia Università “La Sapienza” di Roma e della dott.ssa Valentina Brusca Dirigente medico UOC UTIC Cardiologia e Emodinamica Ospedale S. M. Goretti a cui seguiranno alcune sessioni che spiegheranno l’impatto positivo che può avere un corretto stile di vita nella prevenzione dello scompenso cardiaco, con il dott. Dott. Enzo Polidoro, Responsabile Ambulatorio Geriatrico Distretto LT 3 ASL Latina, per quanto riguarda gli anziani, la dott.ssa Dorina Risi, Dietologa ed esperta in Nutrizione Umana per una corretta alimentazione, e il dott. Paolo Cardinale, Preparatore Atletico F.I.G.C. Massoterapista, Operatore Terza Età, Posturologo, per sottolineare l’importanza dello sport.
“Le malattie causate da malfunzioni cardiovascolari sono ormai un fenomeno in crescita al quale si deve necessariamente porre un argine – dichiara il Sindaco di Sezze Lidano Lucidi- come Comune abbiamo già in diverse occasioni posto in essere azioni per sensibilizzare la cittadinanza e per spingere affinché la prevenzione possa essere efficace. Per questo motivo accolgo con piacere l’iniziativa che si svolgerà giovedì prossimo e ringrazio l’Associazione “Gerardo Restaini” che ha deciso di realizzarla nella nostra città permettendoci di informare sui rischi che si corrono”
Il convegno vuole essere un importante momento di confronto che prende in considerazione tutti gli aspetti legati alla prevenzione e all’importanza di uno stile di vita sano, perché le buone abitudini possono andare ad incidere positivamente sui fattori di rischio.
Nel pomeriggio dalle ore 14:00 alle ore 18:00 presso il Centro Sociale “U. Calabresi” in via Guglielmo Marconi, sarà a disposizione della popolazione l’ambulatorio mobile dell’Associazione “Latina Cuore” che effettuerà screening cardiologici completi e gratuiti con ecodoppler alla carotide.