La cantante di Aprilia, Giordana Angi, tra gli artisti in gara per il Festival di Sanremo 2020, si esibirà domani sul palco dell’Ariston
La sua canzone si intitola “Come mia madre“. Così Giordana Angi parteciperà per la seconda volta a Sanremo, stavolta nella categoria Big dopo l’edizione del 2012 nella categoria Giovani con il brano “Incognita Poesia”.
Quest’anno la italo-francese, trapiantata ad Aprilia, racconterà l’affetto per la propria mamma.
Cantante e autrice, Giordana Angi è tra i 24 big in gara che dal 4 all’8 febbraio si sfideranno al Festival della Canzone Italiana condotto da Amadeus.
La Angi ha raggiunto il successo tra il 2018 e il 2019 grazie al secondo posto nel talent “Amici” e a brani come “Casa”, “Chiedo di non chiedere” e “Stringimi più forte”. Come autrice ha scritto anche “Senza appartenere”, un brano che la collega Nina Zilli ha portato in gara nella precedente edizione del Festival ligure, e i singoli “Buona (cattiva) sorte” e “Accetto miracoli” di Tiziano Ferro che, come noto, sarà presente a Sanremo in qualità di ospite.
Per “Come mia madre”, Giordana Angi ha dichiarato di essersi ispirata a Dante per comporre il testo. Per la serata dedicata alle cover, l’artista porterà sul palco una canzone storica di un mito della canzone italiana: “La Nevicata del ’56” di Mia Martini.
Il testo di “Come mia madre”
Dammi la borsa che è troppo pesante
Non puoi fare sempre tutto da sola
Che di persone ce ne sono tante
Ma col tuo cuore c’è n’è una sola
Hai custodito le mie insicurezze
Saresti pronta per rifarlo ancora
Che di stazioni ce ne sono tante
Ma poi torniamo sempre ad una sola
Ti scriverò un messaggio
Appena uscita dalla stazione
Ci vediamo poi per pranzo
Non vedo l’ora di parlarti
Per ritornare a respirare
Ti chiedo scusa se non ti ho mai detto
Quanto ti voglio bene
Tu che hai trovato sempre un posto
Dove nascondere le mie paure
È che l’orgoglio a volte è un mostro
Che ci fa solo allontanare
E se un giorno sarò una mamma
Vorrei essere come mia madre
Nel tuo sorriso mi sentivo a posto
E non serviva più stare male
Ma l’amore non è solo un posto,
è il tuo modo di fare.
Ti chiedo scusa se non ti ho mai detto
Quanto ti voglio bene
Tu che hai trovato sempre un posto
Dove nascondere le mie paure
È che l’orgoglio a volte è un mostro
Che ci fa solo allontanare
E se un giorno sarò una mamma
Vorrei essere come mia madre
Sei tu il regalo dei miei compleanni
La luce accesa quando torno tardi
Il cuore più grande dove ripararmi
Stringimi forte a te
Stringimi forte a te
Stringimi forte a te.