GILDA UNAMS LATINA, GIOVANNINI CONFERMATA COME COORDINATRICE

Patrizia Giovannini
Patrizia Giovannini

Eletta all’unanimità durante il congresso provinciale. Gilda Unams di Latina, Giovannini confermata coordinatrice: “Rafforzeremo la nostra presenza sul territorio per difendere scuola pubblica e libertà d’insegnamento”

Patrizia Giovannini è stata confermata coordinatrice della Gilda Unams di Latina. La docente, da 17 anni alla guida del sindacato pontino, è stata eletta all’unanimità nel congresso provinciale che si è svolto ieri pomeriggio presso la sala “Lilium” dell’hotel Garden, per il rinnovo quadriennale degli organi statutari.

“Ringrazio tutti i convenuti all’assemblea, anche coloro che non hanno potuto partecipare per motivi di salute o per impegni scolastici improrogabili, ma che hanno comunque inviato attestazioni di stima e affetto”, ha dichiarato Giovannini a margine della nomina.

“Insieme al direttivo uscente, riconfermato con tre nuovi ingressi – aggiunge – puntiamo a rendere la Gilda Unams sempre più attiva e presente sul territorio. In questi anni le adesioni al sindacato sono decuplicate, segno della grande fiducia nei programmi e nelle azioni messe in campo per la tutela della professione docente, del personale scolastico e della scuola pubblica”.

Tra le priorità della Gilda Unams, il dialogo con le istituzioni locali per migliorare le condizioni lavorative e didattiche. “Bisognerà raccogliere le forze di tutti, raccordandosi con le realtà del territorio. Tra le sfide all’orizzonte – sottolinea – quella di cancellare gli effetti della legge Brunetta e dei provvedimenti disciplinari che ha introdotto, insieme alla legge 79/2022 che sta riformando la scuola a scapito della libertà di insegnamento”.

Altro tema caldo è quello della continuità didattica per gli alunni con disabilità. “La conferma dei docenti di sostegno su richiesta delle famiglie è l’anticamera della chiamata diretta. La Gilda ha presentato un ricorso al Tar. Per risolvere davvero il problema, basterebbe trasformare i posti in deroga in posti di diritto, così da consentire le assunzioni in ruolo. In provincia di Latina, l’organico in deroga è il doppio rispetto a quello di diritto: significa che ci sono più supplenti che docenti di ruolo”.

Massima attenzione anche al tema del dimensionamento scolastico: “Nella nostra provincia sono stati effettuati tagli sconsiderati, senza tenere conto delle reali esigenze dei territori. È fondamentale che ogni quartiere mantenga un presidio scolastico, prevedendo eventuali accorpamenti solo se gli istituti restano nello stesso stabile”.

Infine, la coordinatrice rilancia l’impegno contro il precariato: “È un problema annoso, in crescita anche nella nostra provincia, e che nessun ministero finora è riuscito ad affrontare in modo risolutivo”.

“La scuola – conclude Giovannini – deve rimanere lontana dalla bieca politica dei partiti e assolvere pienamente la sua funzione formativa e sociale per le giovani generazioni”.

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