Gesto intimidatorio nei confronti di un guardia parco a Monte San Biagio: nel terreno la “strage” degli ulivi tagliati con la motosega
Ha sporto denuncia ai Carabinieri di Monte San Biagio, il guardiaparco del luogo, 65 anni, in servizio all’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi dal 2002, che lo scorso 27 aprile si è ritrovato il terreno su cui coltiva i suoi ulivi completamente devastato.
La mano ignora, con l’utilizzo di una motosega elettrica, ha fatto strage dei suoi ulivi a Monte San Biagio: 22 esemplari segati, oltreché a qualche albero di leccio e noce. Un gesto volontario finalizzato a una ritorsione probabilmente per il lavoro svolto dallo stesso guardiaparco che, grazie ai suoi controlli, proceduto a sanzionare più volte pastori che pascolano sul bruciato le bestie oppure cacciatori irregolari.
Non è chiaro quale sia stato il movente di un tale atto di ritorsione. I sospetti, però, come detto, vanno sul lavoro del guardiaparco e sulle sanzioni – per qualche centinaia di euro – emesse rispetto alle azioni irregolari che vengono svolte all’interno del perimetro del parco regionale.
Ad ogni modo, lo “spettacolo” lasciato dalla mano ignora sul terreno del guardiaparco ha lasciato sotto choc l’intera famiglia. Del gesto è stata informata anche la dirigenza del parco regionale.