GENITORI MALTRATTATI E PADRE RAPINATO: DOPO LA CONDANNA L’ASSOLUZIONE

legge

Era accusato di aver spinto il padre su una vetrina per ottenere dei soldi: dopo la condanna in primo grado, assolto un 30enne di Sabaudia

La condanna in primo grado era stata a due anni e mezzo di carcere per rapina e maltrattamenti ai danni dei genitori ma la Corte d’Appello di Roma ha ribaltato il giudizio, assolvendo Devid Costantini.

Nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2019, il giovane, secondo l’accusa, avrebbe maltrattato i genitori, persino rapinandoli: condotte violente nei confronti del padre per impossessarsi di denaro di famiglia e gesti di prepotenza inaudita, come quando avrebbe trascinato il padre da un locale all’altro dell’esercizio commerciale di famiglia, scagliandolo contro la vetrina per impossessarsi di 50 euro dal registro di cassa.

Ora, dopo la condanna rimediata presso il Tribunale di Latina lo scorso luglio per maltrattamenti e rapina, la Corte di Appello di Roma ha invece assolto Costantini: dalla rapina per remissione della querela, dai maltrattamenti perché il fatto non sussiste.

Articolo precedente

CONCESSIONI BALNEARI NEL CAOS, CIASCUNO A SUO MODO: LATINA PROROGA, TERRACINA AFFIDA

Articolo successivo

30 GRAMMI DI HASHISH NEGLI SLIP: ASSOLTO 35ENNE DI ITRI

Ultime da Giudiziaria