GARA RIFIUTI A TERRACINA, EUROPA VERDE: “MAGGIORANZA IN TILT”

La maggioranza fa mancare il numero legale nel corso dello svolgimento del consiglio comunale di oggi. La mozione per l’annullamento della gara rifiuti (una gara di 93 milioni di euro per 9 anni!) presentata da Europa Verde ormai quasi tre mesi fa e sostenuta compattamente dalla minoranza, ha provocato una evidente spaccatura nella maggioranza, con alcuni consiglieri di maggioranza disposti a votare la mozione ed altri disposti ad astenersi, sottraendosi alla cieche logiche di potere del principale partito della coalizione, e consapevoli della validita’ delle obiezioni, molto chiare e circostanziate e dotate di ampio supporto informativo del Consigliere Subiaco e della importanza di una tale decisione sulla vita dei cittadini, visto che parliamo dell’appalto più rilevante in termini di impegno economico e sul quale si gioca il futuro della Città e sul quale qualunque persona responsabile, a maggior ragione se riveste il ruolo di Consigliere comunale, dovrebbe fermarsi e dire: ma stiamo davvero facendo tutto il possibile per tutelare seriamente l’interesse dei cittadini? 

Per evitare la spaccatura, la maggioranza, come estrema ratio, ha deciso di non presentarsi in aula, facendo venir meno il numero legale. 

Dopo la figuraccia durante lo scorso Consiglio Comunale durato 15 ore per votare i miei 36 emendamenti, che dopo 20 giorni non erano stati ne’ letti ne’ compresi dalla maggioranza e dopo le mie rimostranze sull’iter di approvazione del  DUP e del Bilancio che non dava spazio alla minoranza, rimostranze per le quali ho deciso di interpellare Sua Eccellenza il Signor Prefetto, oggi, abbiamo nuovamente assistito ad una scena penosa. La maggioranza Giannetti infatti, ha fatto mancare il numero legale, sottraendosi al confronto in Aula” spiega il Consigliere di Europa Verde e proponente della mozione, Gabriele Subiaco.

Prima della discussione della mozione sui rifiuti, secondo punto all’ordine del giorno del Consiglio, è stata convocata, su proposta della maggioranza, la conferenza dei capigruppo dove mi e’ stata avanzata la proposta di ritirare la mozione, cercando di prendere tempo con il solito vago impegno di valutarne i contenuti successivamente, ma davanti alla mia risposta ferma e decisa, visto che ho ritenuto la proposta priva di credibilità, se non fosse altro per il fatto che erano trascorsi addirittura quasi tre mesi, di assoluto silenzio, dalla protocollazione della mozione, a quel punto l’unico modo per impedire la discussione ed il voto della mozione, è stato quello di far mancare il numero legale, mandare deserta la seduta e rimandare il Consiglio che sarà riconvocato a breve.

Di nuovo una brutta pagina per Terracina e l’ennesima bruttissima pagina di vita “politica” ed amministrativa. Non c’è alcun rispetto, da parte di questa maggioranza, e soprattutto del suo principale partito, non tanto verso di noi consiglieri di minoranza che cerchiamo di lavorare sui problemi concreti della città, ma verso i cittadini. Davanti all’ennesima dimostrazione di incapacità di questa maggioranza di governare la città e di gestire i processi politici all’interno del Consiglio comunale, chiediamo una profonda riflessione al Sindaco e alla Giunta e a tutta la Maggioranza per il bene della città”.

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