GAETA, ZUFFA VERBALE: “ZAZZARO AGGREDITO DAL DELEGATO ALLO SPORT E ALTRI 3”. LEGGERO MALORE

Luigi Zazzaro
Luigi Zazzaro

“Quanto accaduto ieri mattina nei pressi del palazzo comunale di Gaeta è gravissimo!”, così in una nota Antonio Salone e Luigi Zazzaro

Di seguito, la nota dell’Ufficio Stampa uscita sulla pagina ufficiale Facebook “Gaeta candidato sindaco 2022” che pubblichiamo integralmente di seguito.

Qualcosa che va oltre ogni limite di comprensione e rispetto per la dignità e per i diritti fondamentali di un essere umano. Una vera e propria vergogna. Un salto nel passato più buio del nostro Paese. Un fascismo contemporaneo“. Non le mandano a dire l’ex assessore all’urbanistica del Comune di Gaeta Luigi Zazzaro, oggi protagonista del movimento Transizione popolare per Gaeta in campo per le prossime elezioni con candidato sindaco Antonio Salone, si trovava nei pressi della propria abitazione.

“Era ora di pranzo – si legge in una nota di Transizione Popolare per Gaeta riferibile a giovedì 24 giugno – e Zazzaro era intento a parcheggiare la propria auto quando gli si è avvicinato sbracciando e con fare già minaccioso il delegato allo sport Luigi Ridolfi che era evidentemente sull’orlo di una crisi di nervi. Infatti lo stesso Ridolfi è da tempo nel mirino della critica politica di Zazzaro a causa della ridicola operazione urbanistica della copertura dello stadio Riciniello, poco più di una pensilina costata inspiegabilmente diverse decine di migliaia di euro”.

“Dopo un acceso scambio di battute – continua la nota – Ridolfi ha alzato il tono dello scontro iniziando ad offendere pesantemente Zazzaro e avvicinandosi con tono minaccioso a ridosso – ricordiamo – di un uomo di quasi 80 anni. Dunque affermando di fatto ciò che sosteniamo da tempo, ovvero l’intolleranza di questa amministrazione e dei suoi componenti verso il dissenso, la democrazia, la divergenza di opinione, la critica e la stessa libertà di espressione”.

“Come se non fosse già abbastanza, all’aggressione verbale si sono aggiunti anche il vice sindaco Angelo Magliozzi, Giovanni Di Tucci e il loro “giornalaio” a libro paga Pio Marzullo nel più classico stile dello squadrismo di inizio secolo scorso. Quattro contro uno. Un clima brutto, bruttissimo, segno evidente che le contestazioni sollevate in questi mesi da Zazzaro hanno centrato nel segno e che questa amministrazione abbia senza dubbio raggiunto il punto più basso nel rispetto delle basilari regole democratiche, oltre che suscitando sospetti più che motivati sulle loro spese, motivo per cui sarebbe forse il caso intervenisse il prefetto. Zazzaro – prosegue la nota – ha avuto bisogno delle cure del pronto intervento per un lieve malore avvertito subito dopo l’accaduto. Circostanza sulla quale lo stesso Zazzaro sta valutando di adire le vie legali”.

“Resta da registrare l’ennesimo ignobile atto di violenza verbale di componenti di questa amministrazione nei confronti di operatori commerciali, politici dell’opposizione e chiunque sia in dissenso con una voce che vuole imporsi come autoritaria. Basti ricordare – conclude il comunicato stampa di Transizione popolare – le offese vergognose rivolte dallo stesso sindaco al consigliere di opposizione Franco de Angelis o dell’assessore Magliozzi agli operatori commerciali in protesta. Siamo ben oltre il baratro, nelle tenebre del pensiero unico imposto con l’aggressione e la violenza verbale. Speriamo solo quella!”

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