GAETA, SCINICARIELLO E DE ANGELIS: “DA MAGLIOZZI FRASI FALSE E VIOLENTE”

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Gaeta: i Consiglieri Comunali Emiliano Scinicariello (Una Nuova Stagione) e Franco De Angelis (Gruppo Misto di Minoranza/DEMOS): “Dall’Assessore Massimo Magliozzi affermazioni false, violente ed offensive”

LA NOTA – “In qualità di Consiglieri Comunali intendiamo intervenire sulle affermazioni dell’Assessore Massimo Magliozzi rese alle telecamere di SportGaetano. Preferiamo intervenire su quanto detto da Magliozzi, evitando di soffermarci sul “come lo abbia detto”, poiché è evidente a tutti coloro che abbiano visto il video quanto complessa possa essere stata la traduzione di quanto affannosamente affermato.

Magliozzi ha ripetutamente attaccato, anche con toni offensivi, dispregiativi, irridenti e spesso con un’ironia da avanspettacolo, tutte le opposizioni all’amministrazione Mitrano, da quelle – per così dire – extraconsiliari a quelle consiliari. Ci limitiamo, per ciò che direttamente ci riguarda, ad evidenziare quanto affermato nei nostri confronti.

Magliozzi si riferiva al Consigliere Franco De Angelis, quando pseudo-ironicamente indicava un consigliere che viene in Comune ogni giorno con la valigetta per chiedere e stampare documenti, con l’aria di chi vuole investigare su “atti e misfatti” e scoprire qualcosa che non va… come se per un Consigliere Comunale fosse anomalo chiedere trasparenza, informazioni, conoscere e capire gli atti amministrativi, come fosse quasi un’offesa al capo di questa amministrazione… Ed ancora a Franco De Angelis si rivolgeva, stavolta esplicitamente, indicandolo come potenziale colpevole nel caso in cui avesse chiuso il CONAD appena aperto in Località Piaja, invitando gli attuali dipendenti, eventualmente disoccupati, ad andare a mangiare a casa sua. Questo è davvero troppo! Questo è giocare sporco, è giocare col fuoco! Significa, nel linguaggio molto simile a quello malavitoso (cosa anomala per chi fa il suo lavoro…), additare una persona come responsabile di qualcosa che potrebbe accadere e renderla bersaglio di eventuali reazioni”.

L’Assessore Magliozzi ha inoltre provato – evidentemente ben imbeccato, poiché dubitiamo sia sua questa sottigliezza – a sminuire il ruolo di oppositore del Consigliere Emiliano Scinicariello, che a dire di Magliozzi “non sarebbe poi così d’opposizione”, avendo votato spesso a favore dei provvedimenti amministrativi. È chiaro ed evidente a tutti che questa affermazione sia una bugia bella e buona, ed i verbali dei Consigli Comunali di questi ultimi quattro anni lo testimoniano, così come le cronache locali ed i post su Facebook. Aver sempre votato contro i provvedimenti di bilancio, aver attaccato duramente tanti atti amministrativi, non ultimo la delibera sulle spiagge (un tempo) libere, aver presentato mozioni sulla gestione pubblica dell’acqua e del servizio rifiuti (quando l’interesse dell’amministrazione Mitrano a questi temi è evidente a tutti), aver attaccato l’assessore Angelo Magliozzi per i lavori pubblici, aver chiesto le dimissioni dell’Assessore Linda Morini, più recentemente dell’Assessore Raffaele Matarazzo, ed anche della Presidente del Consiglio Comunale Pina Rosato, evidentemente non è bastato a ritagliarsi il ruolo di Consigliere di Opposizione. Sminuire il ruolo del Consigliere Scinicariello, che ha una chiara collocazione politica, decisamente antitetica a questa amministrazione, serviva a ridurne la presa futura in termini elettorali. Per fortuna chi parla è Massimo Magliozzi… e tutto assume un peso specifico diverso…

C’è comunque qualcosa di “già visto” in questa intervista dell’Assessore Massimo Magliozzi, c’è un cliché che si ripete ogni qualvolta il Sindaco Mitrano è in difficoltà, ed ha bisogno di qualcuno che faccia il lavoro sporco per lui.

Lo ha fatto quando si erano “increspate le acque”, il giorno in cui Scinicariello e De Angelis hanno portato in Consiglio Comunale la mozione sull’area dell’ex stazione. Quel giorno, senza che nessuno ne fosse ufficialmente avvertito ed alterando quindi l’ordine del giorno (un plauso, ex post, all’impeccabile presidente del consiglio), si presentò in aula consiliare il presidente del Consind Salvatore Forte con una troupe di persone, un enorme pannello con rendering e uno stuolo di tecnici. Mancava la fanfara… il tutto per presentare il progetto di un parcheggio, che non è nemmeno lo stesso che hanno realizzato. In realtà il tutto fu fatto per depistare l’attenzione della città dalla mozione, votata solo da – guardacaso – Scinicariello e De Angelis, mentre tutti gli altri consiglieri presenti erano abbagliati dal luccichìo del rendering.

Anche quando ci sono state pesanti critiche sui lavori (discutibilissimi) effettuati in città, sui ritardi nell’apertura del mercato del pesce, Mitrano ha lasciato che il presidente dell’Autorità Portuale Musolino – venendogli in soccorso – replicasse all’opposizione “extraconsiliare”, e tutto questo sempre in aula consiliare. A proposito di Autorità Portuale, proprio Magliozzi ha dichiarato che sono stati spesi oltre 100 milioni di euro sul porto di Gaeta. Sarebbe il caso che iniziasse a preparare una nota spese, un bell’elenco dettagliato di lavori con relativo costo, così per capire di cosa parliamo… cosa della quale, ovviamente, chiederemo dettaglio nelle opportune sedi.

Tornando all’Assessore Massimo Magliozzi ed alle sue dichiarazioni rese a SportGaetano, ci chiediamo se sia lo stesso Magliozzi che meno di 5 anni fa (ma in realtà da molto prima), urlava nelle piazze “Gaeta ai Gaetani” e si scagliava contro il potere fondano… quello stesso potere fondano, che dopo averlo sostenuto quando fu eletto sindaco, ed anche nella tornata successiva in cui perse, è tornato ad ammaliarlo con grande forza, evidentemente… 

Cosa può dunque rappresentare chi ha preso circa 2mila voti per essere “l’anti-Mitrano” ed oggi – con la scusa di essere della stessa famiglia politica, ma in realtà per una ben più remunerativa seggiola da assessore – ne è “socio”? Cosa può rappresentare un politico che tradisce 2000 gaetani portandoli in braccio al sindaco che loro stessi non volevano?

Cosa rappresenta un soggetto politico simile? Un traditore! E quanto è credibile un traditore?”.

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