GAETA SANT’ERASMO, M5S: “ESEMPIO MASSIMO DI INCURIA E INCIVILTÀ”

Movimento Cinque Stelle: “Il centro storico di Gaeta Sant’Erasmo è forse l’esempio più evidente di uno stato di incuria e inciviltà che da anni riveste la nostra città”

“L’assenza di una visione organica da parte dell’Amministrazione comunale che implementi le esigenze di residenti, commercianti e turisti emerge soprattutto nei mesi estivi dove il caos regna sovrano. Tralasciando per un attimo i pesanti ritardi dei cantieri di Piazza di Risorgimento e Molo Santa Maria, per cui il Movimento 5 Stelle ha prodotti atti e esposti volti a limitare un iter urbanistico disarmante sia sotto i profili della legittimità che delle caratteristiche del Centro storico, la ZTL che inizia da via Annunziata fino ad arrivare a via Bausan, compresa la parte alta del quartiere storico è ben chiaro che così gestita ha provocato quasi più danni che benefici. Nel 2023 sono stati rilasciati circa 3000 permessi a fronte di poco più di 500 stalli disponibili.

Simone Avico, attivista 5Stelle di Gaeta
Simone Avico, attivista 5Stelle di Gaeta

È evidente che il Comune di Gaeta ha incassato una cifra ben maggiore di quanto avrebbe potuto. Tutti i principali centri storici di Italia hanno da anni una regolamentazione ben precisa ai fini dei permessi rilasciati, ma a Gaeta si preferisce, però, cercare di non scontentare nessuno. Le prossime settimane dovranno essere le ultime dove i residenti sceglieranno di non uscire pur di non perdere il proprio posto auto e dove la viabilità resterà per ore bloccata. Proponiamo che si attui fin da subito una regolamentazione precisa: un massimo di circa tre permessi per coloro che risiedono tutto l’anno a Gaeta Sant’Erasmo, da calibrare con il numero dei componenti del nucleo familiare, un numero pari o inferiore senza deroghe a coloro che riservano il diritto di domicilio e un permesso ciascuno per i turisti che dimorano nel centro storico, come per i proprietari delle attività commerciali. Ancor prima si può anticipare per il mese di agosto l’orario di inizio della ZTL, sia da Via Annunziata che dall’intersezione di Piazzale Caboto, intorno alle ore 19/19.30. Inoltre nelle settimane appena trascorse non sono state poche le polemiche in merito ad uno scarso funzionamento il più delle volte degli schermi ai varchi, spenti o la cui operatività è stata messa correttamente in dubbio da numerosi accessi incontrollati, forse coscienti di una situazione di impunità?

Se la regolamentazione della ZTL è un argomento non più rinviabile per i prossimi rinnovi critichiamo con decisione la scelta dell’Amministrazione di rimandare qualsiasi scelta in attesa del termine di Piazza Risorgimento: un parcheggio che non servirà ai residenti, ma che nell’idea del primo cittadino renderà operativa di lì in poi la ZTL creando ulteriori disagi in termini di viabilità. E come non sottolineare il
progetto di installazione di pontili mobili nello specchio d’acqua antistante, magari per un centinaio di imbarcazioni.

Gaeta Sant’Erasmo ha già dato a priori in termini di servitù e la scelta di implementare uno sviluppo della nautica da diporto è certamente in controtendenza con lo sviluppo delle piccole attività commerciali. Nell’idea del Movimento 5 stelle il Centro Storico inizia da Porta Carlo V e nella definizione di un progetto definitivo le auto nei mesi più caldi sopratutto non dovranno più transitare incontrollate. Se l’Amministrazione intendesse svegliarsi e uscire dall’ambiguità potrebbe già nel mese di agosto sperimentare, se vi fossero ancora dubbi, la chiusura al traffico all’altezza di Porta Carlo V nelle ore serali e stipulare, magari insieme alle varie categorie, una convenzione per far si che transitino esclusivamente le navette con i medesimi costi di ciò che già viene attuato durante le festività natalizie”.

Così, in una nota, l’attivista del Movimenti Cinque Stelle di Gaeta, Simone Avico.

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