Il Consiglio Comunale di Gaeta, nella seduta di ieri, 22 luglio, ha approvato il piano definitivo, previsto dalla normativa vigente, di alienazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), riguardante il fabbricato di proprietà comunale del “Mazzamariello”.
Ciò in base al decreto interministeriale del 24 febbraio 2015, che prevede che gli Enti proprietari di immobili di ERP, in coerenza con i programmi regionali finalizzati a soddisfare il fabbisogno abitativo, predispongano specifici programmi di alienazione al fine di una più razionale ed economica gestione del patrimonio. Inoltre, la Delibera di Giunta Regionale del Lazio 22 settembre 2020 n. 623, in attuazione del D.l. 24 febbraio 2015, individua le classi di immobili di edilizia sovvenzionata da ricomprendere nei programmi di alienazione sulla base di determinati parametri e a seguito di una relazione di opportunità tra investimento per la riqualificazione e/o messa in sicurezza e valutazione di mercato.
“Con la ratifica definitiva da parte del Consiglio Comunale, – spiega il sindaco Cristian Leccese – non appena verrà pubblicata la relativa delibera, si potrà procedere all’ alienazione di alcuni alloggi del “Mazzmariello”, il cui iter venne da noi avviato all’ inizio della consiliatura. Chiaramente gli stessi vengono venduti solamente a chi ne ha diritto, cioè a chi risulta assegnatario da tanti anni di detti immobili. Provvederemo quindi alla vendita di questi alloggi, il cui ricavato verrà investito nella ristrutturazione e manutenzione di altri immobili ERP, alcuni dei quali potranno essere destinati agli aventi diritto in base alla graduatoria ERP.Del resto, ribadisco ancora una volta, che emergenza abitativa e sviluppo del patrimonio di edilizia residenziale pubblica sono tra i temi che abbiamo inserito nel programma elettorale e che vogliamo portare avanti sotto tutti i punti di vista. Oggi, il passo che permetterà a molti concittadini di realizzare dopo tanti anni un sogno. Mi congratulo sin d’ ora con queste persone che aspettavano da una vita questo momento e che tra qualche giorno diverranno proprietari dell’immobile in cui vivono“.
Il Consiglio poi ha approvato una delibera relativa al contratto dei marittimi, una iniziativa su segnalazione del sindaco di Torre del Greco indirizzata alle città che hanno una più alta presenza di lavoratori del mare, affinchè venga dato un ulteriore forte segnale, il più unitario possibile, circa la vertenza del comparto, attraverso l’ approvazione di un ordine del giorno comune. Ciò al fine di intraprendere tutte le iniziative possibili per consentire di rivedere la vigente normativa relativa alla misura dell’ indennità di malattia della gente di mare, contenuta nella Legge di Bilancio 2024,coinvolgendo in un dialogo costruttivo Governo e Ministeri preposti. In apertura di Consiglio si è subito notata un’innovazione tecnologica.
“Di questo voglio ringraziare il Presidente Davide Speringo che l’ha inaugurata – aggiunge Cristian Leccese – Nell’ aula consiliare, dopo i lavori effettuati nei giorni scorsi è presente un nuovo sistema per lo streaming delle sedute del Consiglio Comunale, capace anche di registrare e che consente la partecipazione ai lavori da remoto ad un consigliere o assessore. Sui due monitor è possibile visionare gli argomenti che si stanno trattando, il numero dei consiglieri presenti, il timer che scatta ad ogni intervento. I dispositivi sistemati nell’ Aula Consiliare consentono di rilevare attraverso il badge di ogni consigliere, il numero dei presenti. Inoltre per quanto riguarda le votazioni, si potrà partecipare premendo il bottone del sì o quello del no. Il tutto è compreso nell’ ambito del nostro programma elettorale, che prevede l’ informatizzazione completa dell’ Ente.
E voglio aggiungere che abbiamo anche ottenuto un finanziamento con fondi PNRR per la realizzazione del nuovo Portale del Comune di Gaeta, con tutti i servizi digitali che possano permettere al cittadino di non recarsi direttamente allo sportello per una documentazione ma di poter operare da remoto, attraverso lo Spid e versando quanto dovuto mediante la piattaforma digitale PagoPA“.