Tutto pronto per l’edizione 2024 del Premio nazionale “Don Paolo Capobianco per la questione meridionale” la cui cerimonia di premiazione è in programma il prossimo sabato 23 novembre, alle 18.30, presso la sala conferenze dell’ITS Academy Caboto (Palazzo della Cultura)
L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è stata da subito pensata per essere intitolata a Monsignor Paolo Capobianco, un uomo colto ma semplice e con grande capacità di sostenere, indirizzare e trasmettere grazie alla propria forza interiore. Rigoroso uomo di fede dedito allo studio, con una profonda vocazione di ricercatore storico ha saputo riportare alla luce il passato e la profonda identità storica di un popolo che dalla sua amata Gaeta si estendeva a tutto il sud Italia.
L’ obbiettivo quello di premiare chi con il proprio lavoro ha dato lustro a storia, cultura, tradizioni del Sud Italia e chi con il proprio operato si è prodigato per solidarietà verso gli altri in queste terre e ne ha valorizzato lo spirito. A chi insomma si sia distinto per valorizzare alla base le grandi potenzialità del Sud, che con orgoglio e consapevolezza, senza essere preda di vittimismo, fiorisce e si rafforza, giorno dopo giorno, nella legalità.
Il Premio è promosso e organizzato dalle associazioni “Terraurunca” e “Webprogens” presieduta da Alberto Simione,in collaborazione con il Comune di Gaeta, e si avvale del patrocinio della Camera di Commercio di Latina e Frosinone e dell’ azienda speciale Informare. Moderatori dell’evento saranno lo scrittore e giornalista Gigi di Fiore e Daniele Elpidio Iadicicco. Quest’ anno il Premio nazionale Don paolo Capobianco per la “quistione” meridionale sarà assegnato per il suo impegno sociale, a Don Maurizio Patriciello, parroco nel quartiere Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, e prete simbolo impegnato in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, costretto tra l’ altro da anni a vivere sotto scorta. Menzioni speciali per Istituto Nautico Caboto, in occasione dei 170 anni dalla fondazione, e ITS Academy Caboto di Gaeta, che continuano a formare ufficiali della Marina Mercantile in grado di proseguire una tradizione millenaria che ha sempre caratterizzato il Sud Italia .
Il premio come ogni anno è stato realizzato dal maestro Massimo Patron Griffi. “Il premio si onora di ospitare quest’ anno Don Maurizio Patriciello, – commenta Daniele Iadicicco -un sacerdote in grado di fare la differenza nel suo territorio, dimostrando di essere voce senza paura di fronte all’ illegalità“.
“Accogliamo con interesse la nuova edizione del Premio Nazionale Don Paolo Capobianco – sottolinea il sindaco Cristian Leccese -Un evento questo a cui collaboriamo sin dalla prima edizione e che finora non ha mai mancato di offrire spunti di confronto e di riflessione. Basti solo pensare ai Premiati degli ultimi anni, il Procuratore presso il Tribunale di Napoli dott. Nicola Gratteri e Giulio Golia, popolare giornalista e conduttore Tv. Sarò onorato quest’anno di dare il benvenuto nella nostra città ad una personalità che non ha certo bisogno di presentazioni, Don Maurizio Patriciello, testimone della legalità“.