“Ribadisco con forza tutti i miei dubbi sulla vicenda dei parcheggi sugli “spaltoni”, dopo averlo fatto nel Consiglio Comunale col quale il progetto venne approvato. Anzi, le modalità con cui viene gestita questa gara ne generano molti altri”.
Dopo quasi due anni dall’approvazione, già contesta allora, del progetto per la realizzazione del parcheggio degli Spaltoni a Gaeta, all’interno della riserva regionale del parco di Monte Orlando, il consigliere comunale di minoranza Emiliano Scinicariello torna a fare luce su alcuni controversi dettagli dell’operazione voluta dal sindaco Cosmo Mitrano
“I dubbi iniziali – ricorda Scinicariello – riguardavano in primis l’inopportunità di “sventrare” un’area originariamente interna al perimetro del Parco Regionale di Monte Orlando, che con un’abile manovra in Consiglio Regionale è stata sottratta a quel perimetro, per renderla poi oggetto dell’intervento. Questa operazione, così costruita, diventa un pericoloso precedente per chi volesse ritenere “profanabile” anche le aree più protette.
Altro dubbio espresso all’epoca, valido ancor più adesso: perché realizzare un’opera faraonica come questa che darà parcheggio a 300 auto e qualche pullman, quando il parcheggio attuale, adeguatamente risistemato, dispone di 130/135 posti auto? L’importo di gara è 9 milioni di euro, per cui ogni posto auto costerà quasi 30.000 euro. Una sistemazione dell’esistente con una spesa – esagero! – di 100mila euro sarebbe costata meno di 750 euro a posto auto.
intervista al consigliere Scinicariello del 29 settembre 2017
L’anti economicità dell’opera, considerati i fondati dubbi sulla redditività della gestione, imporrà al privato che si aggiudicherà la gara in project financing, di individuare altre forme di ristoro (vendita di parte degli stalli, sottraendoli all’utilizzo collettivo, o altre richieste all’ente comunale). Altro motivo della mia contrarietà all’opera fu l’incoerenza con cui Mitrano continua ad amministrare la città ed a bruciare soldi pubblici. Fa realizzare un PUT – piano urbano del traffico all’Università di Cassino, pagandolo svariate decine di migliaia di euro. Piano che fu adottato dalla giunta, ma mai approvato in Consiglio Comunale. Da allora tutte le sue “opere” non fanno che modificare irrimediabilmente, ed in modo molto discutibile, il traffico cittadino, in barba ad un PUT pagato profumatamente con denaro pubblico.
Ed ancora, fa realizzare le linee guida del nuovo PRG, altra importante spesa con denaro pubblico, che prevedono espressamente la realizzazione di parcheggi perimetrali rispetto al nucleo abitato, per evitare di congestionare le poche e strette arterie cittadine di accesso al centro. E invece Mitrano brucia nuovamente quei soldi dello studio del PRG realizzando questo parcheggio e prevedendone altri, non solo in centro, ma alcuni addirittura interni al centro storico di Gaeta Medievale.
Di fronte a queste criticità sollevate in Consiglio Comunale feci comunque un’apertura, attraverso un’astensione (anziché voto contrario) con cui, pur comprendendo la necessità di individuare parcheggi, e ben capendo che il progetto stava per essere approvato da una maggioranza ben più larga di quella originaria, ormai un tema ricorrente…, chiesi di rivedere l’opera, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale sia da quello economico. Nulla di tutto ciò è accaduto. Anzi, oggi viene proposta una procedura di gara che di dubbi ed interrogativi ne pone tanti altri. Intanto la gara è stata sottratta alla CUC – Centrale Unica di Committenza, con buona pace della comprensorialità “a giorni alterni”; poi la procedura scelta è di tipo aperta, che lascia dunque tanto spazio alla discrezionalità nelle valutazioni, e che si concluderà nel pieno mese di agosto, quando il solleone avrà distratto l’opinione pubblica.
Ma (per niente) dulcis in fundo, il Comune di Gaeta interviene con 4,2 milioni di euro!!!, quando invece nel progetto approvato in consiglio comunale è contenuta la relazione di sostenibilità tecnico-economica, in cui si dichiara la fattibilità dell’opera senza esborso di denaro pubblico. Sono fermamente convinto dell’idea che stiamo letteralmente bruciando soldi pubblici in favore di privati, per opere di discutibile utilità collettiva, e che pregiudicheranno la capacità di spesa e di pianificazione delle amministrazioni che verranno. Gaeta non avrà un futuro. Mitrano certamente sì.
cosa disse il sindaco Mitrano nel consiglio comunale del 29 settembre