GAETA, LITIGA CON UN AUTOMOBILISTA PER STRADA E LO MINACCIA CON UN COLTELLO: ASSOLTO

Il tribunale di Cassino

Il Tribunale di Cassino respinge le accuse di porto abusivo d’arma e minacce aggravate: assolto un 48enne originario di Cosenza.

Il Tribunale di Cassino ha pronunciato in data odierna una sentenza di assoluzione nei confronti P. L., originario di Cosenza, 48 anni, imputato per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di arma.

​Il giudice monocratico, Gaetano La Milza, ha dichiarato l’assoluzione dell’imputato per il reato di porto abusivo d’arma “perché il fatto non sussiste”. Contestualmente, ha dichiarato il “non doversi procedere per mancanza di querela” in riferimento al reato di minacce aggravate.

​L’accusa si riferiva a un alterco avvenuto a Gaeta il 13 agosto 2021 a seguito di una lite sulla viabilità tra due conducenti. Secondo la Procura della Repubblica l’imputato avrebbe brandito un coltello a serramanico.

Il Tribunale, dopo l’istruttoria dibattimentale, ha rilevato l’assenza della prova certa per la condanna. Nello specifico, la sentenza evidenzia che non è stata raggiunta la certezza che l’oggetto prelevato dall’imputato fosse effettivamente un coltello. Non è certo che il coltello rinvenuto nelle vicinanze, dove si era recato l’imputato, fosse stato da lui nascosto o abbandonato.

“È vero che però residuano dubbi sull’esistenza del coltello, ma non essendo stata raggiunta la prova, oltre ogni ragionevole dubbio, sulla presenza del coltello, non si può che mandare assolto l’imputato”.
Pienamente accolta la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato del Foro di Cassino, Marco Magliuzzi, che ha dichiarato la propria soddisfazione per il risultato ottenuto nell’interesse del proprio assistito.

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