Con la Determinazione n.289 dello scorso primo aprile, a firma della dirigente del Dipartimento Cultura e Benessere sociale Anna Maria De Filippis, l’amministrazione guidata da Cosmo Mitrano ha affidato alla ditta Centro Musica Service S.R.L. di Gaeta il servizio di installazione luci per illuminazione architetturale dell’ex vetreria ex Avir per quasi € 8.700, costo complessivo 10mila 600 euro inclusa l’I.V.A., imputando la spesa all’ esercizio finanziario 2020.
Lo scopo dell’operazione, come indicato nel testo della determina, è quello di illuminare l’intera area dell’ex Avir con fasci di luce con i colori della bandiera italiana fino alla fine del periodo di emergenza coronavirus, per ricordare il valore dell’unità nazionale e per dare un segnale di speranza e di unità nel periodo di lotta al covid-19.
La notizia è stata ieri rilanciata dal blog GaetaSpia un post dal titolo “Da Favole di Luce a Favole di Covid!….” suscitando vivaci polemiche tra i commentatori. C’è chi infatti ha fatto notare che sarebbe stato meglio dirottare una cifra del genere come sostegno alle attività commerciali maggiormente in difficoltà. Altri utenti della pagina Facebook di GaetaSpia ricordano come all’inizio della pandemia Mitrano, definito lo “showman“, era partito con i proclami di cifre messe a disposizione dei commercianti tramite Banca del cassinate. Sembrerebbe che queste cifre siano rimaste confinate all’interno dei proclami propagandistici dell’Amministrazione.
L’ex Presidente del Consiglio comunale Lino Magliuzzi ha dichiarato tramite un messaggio postato sulla propria bacheca social di ritenere l’atto assolutamente fuori luogo, medievale ed offensivo per tutti quei cittadini che stanno vivendo immani disagi, per quei commercianti che vogliono restituire al Sindaco le chiavi delle loro attività e di chi vive nell’angoscia di un domani senza futuro. “Un’ iniziativa contro il buon senso civico” secondo la definizione data dall’avvocato di Gaeta.
Il blogger, scrittore ed ex delegato dei Cobas formiano Delio Fantasia ha invece commentato l’affidamento da parte del Comune di Gaeta con toni sarcastici nei confronti degli oppositori “a prescindere” di ogni iniziativa adottata da parte di Paola Villa, sindaco della città limitrofa posta al centro del Golfo : “Bene,… l’amministrazione comunale di Gaeta ha stanziato, ovviamente senza alcun bando pubblico, 10mila 600 euro per tre faretti, rosso, bianco e vedere per illuminare la parete dell’ex vetreria di Gaeta. Ripeto: 10mila 600 euro. Cari italici friarielli formiani, non avete nulla da dire? Se quei faretti li avesse deliberati il Comune di Formia, avreste atteso più o meno di otto minuti per chiedere le dimissioni del sindaco, giunta e dell’intero consiglio comunale? ”
