GAETA, IL SINDACO TRACCIA IL BILANCIO DI FINE ANNO

Per tracciare un bilancio dell’anno trascorso non si può non partire dal discorso Cultura.- esordisce così il sindaco Cristian Leccese – È stato l’ anno in cui abbiamo tenuto la audizione con il nostro dossier di candidatura presso il nostro Ministero della Cultura. Era marzo quando siamo riusciti ad emozionare, e di questo ne sono convinto, non solamente la giuria e tutto lo staff del Ministero della Cultura, ma anche i tantissimi Comuni e gli amici sindaci presenti. È stato un momento bello, importante profondo e sono certo, anche se non lo si può attestare, che Gaeta è stata in lizza, fino alle prime ore di quel mattino, per diventare Capitale Italiana della Cultura 2026. Si è trattato comunque di un progetto che è partito dal basso,dal metabolizzare tutto ciò che è la nostra storia, le nostre radici, il nostro straordinario e glorioso passato attualizzandolo con un messaggio importantissimo: un paradigma nuovo, questo blu che abbiamo voluto coniare e che rappresenta per noi e continuerà a rappresentare anche per il futuro la possibilità di avere un mondo, una società che guarda in maniera particolare al benessere delle persone, alla felicità, alla gioia dell’ individuo piuttosto che al mercato, al prodotto interno lordo,alla velocità di connessione. E questa è l’immagine che mi piace di più di questo 2024“.

Un anno, quello che volge al termine, in cui la città ha voluto continuare a puntare forte sul turismo, ma con un più marcato taglio culturale: “Sono 9 anni che insieme all’ amico Cosmo Mitrano abbiamo iniziato ad immaginare una Gaeta diversa, che non guarda solo ed esclusivamente a quello che era il format  della villeggiatura, con un turismo basato sulla più grande risorsa che abbiamo, l’ offerta balneare. Abbiamo cercato di impegnarci anche con investimenti importanti per destagionalizzare il turismo e negli ultimi anni abbiamo operato per associarvi anche un’offerta culturale. E lo abbiamo fatto con il progetto “Gaeta Città della Cultura” e l’apertura e la messa a sistema di tantissimi siti storici, naturalistici, religiosi, artistici, un’ offerta che siamo riusciti ad arricchire con tantissimi eventi. E in qualche modo siamo riusciti a fare in modo che il territorio possa essere sostenibile tutto l’anno, dodici mesi su dodici“.

Tra le note più positive del 2024 va incluse sicuramente quella inerente il piazzale ex Stazione che viene evidenziata con soddisfazione dallo stesso primo cittadino: «Io parlerei di regalo di Natale, volendo definire un accordo assai significativo sottoscritto da Comune di Gaeta e Consorzio Industriale del Lazio per l’acquisto dell’intero Piazzale da parte del nostro ente. Abbiamo intenzione di metterlo a sistema non solo per garantire i servizi legati alla viabilità di tutte le aree circostanti, via Atratina, Via del Piano, Via Garibaldi, via Mazzini, Corso Cavour ed in modo particolare di metterlo a corollario di un progetto molto più importante, quello di rigenerazione dell’ ex Avir e di tutto il litorale di Serapo. E’ un’area strategica non solo di parcheggio hub e che si affianca già oggi al parcheggio Avir che, con le sistemazioni fatte nelle ultime settimane, garantisce 380 posti auto.”

Un anno, il 2024 che ha visto l’apertura della nuova via Serapide, a doppio senso di marcia, nell’ambito del progetto strategico finalizzato al recupero, sistemazione, messa in sicurezza e valorizzazione dell’area ex vetreria. Inoltre si è contribuito  a migliorare la viabilità urbana posizionando una rotatoria tra via Mazzini, via Papa Giovanni XXIII, via Garibaldi e via Serapide. La nuova via Serapide rappresenta un importante tassello al piano di riqualificazione e rigenerazione urbana che ha già interessato il restyling di via Marina di Serapo e via Fontania e che contribuirà ad un maggiore sviluppo socio-economico grazie anche al conseguente miglioramento per qualità e sicurezza della mobilità per tutti. E sono in fase di ultimazione i lavori di ultimazione per la realizzazione di uno splendido giardino pensile collocato proprio a fianco alla stessa strada.

Inoltre Hanno avuto inizio i lavori di valorizzazione e rigenerazione urbana dell’edificio ex Avir  prospiciente Corso Italia. La destinazione d’ uso dell’immobile ristrutturato, come già approvato in Consiglio Comunale sarà tra storia e modernità, un progetto pubblico con un importante recupero della memoria storica che prevede la realizzazione del Museo dedicato ai Maestri vetrai. un auditorium, un ostello della gioventù per incentivare il turismo giovanile, spazi espositivi. Questo intervento garantirà principalmente la messa in sicurezza della struttura compreso la copertura e nelle more della realizzazione del progetto finale, toglierà al fabbricato l’aspetto obsoleto e fatiscente che da ormai tanti anni rende l’area in oggetto non in linea ed in armonia con il contesto circostante.

Ma il 2024 ha segnato anche la riapertura di alcuni cantieri, come quello per il parcheggio di Piazza Risorgimento, alle porte del quartiere S. Erasmo, che a breve verrà ultimato. Ed anche quella per i lavori di sistemazione e valorizzazione del Molo Santa Maria. “Uno dei luoghi più suggestivi della città, – aggiunge il sindaco Cristian Leccese – un tratto del Lungomare che merita senza dubbio una significativa riqualificazione, come quella in atto, che è destinata a concludersi entro primavera-estate. 

Ma occorre parlare anche di alcuni importanti finanziamenti per dei progetti presentati  alla Regione negli ultimi mesi. Si tratta di investimenti rilevanti, più di un milione e mezzo di euro, che ci consentiranno di completare l’ intera riqualificazione del Lungomare Giovanni Caboto, nel lato mare, al centro della città. Dopo l’ inaugurazione di un primo tratto, dal nodo di Corso Cavour fino all’ altezza di Piazza Mazzoccolo, con un nuovo stanziamento di 630.000 euro contiamo di concludere l’ intero tratto fino alla Peschiera. Intanto da qualche giorno sono iniziati i lavori, che  contemplano tutto il tratto di lungomare Caboto da Largo Santi Cosma e Damiano fino allo scalo a mare in prossimità di Villa delle Sirene. I lavori appaltati, in ragione delle disponibilità economiche riguardano un primo tratto di circa cento metri a partire da largo Santi Cosma e Damiano. Vi sono poi altri finanziamenti già pervenuti dalla Regione Lazio. Tra questi quello di 500.000 euro per andare a concludere l’ opera di riqualificazione di via Fontania,che nel tratto centrale è rimasta incompiuta. Un altro investimento importante, di quasi 450.000 euro ci consentirà invece di realizzare uno snodo di ingresso tra la via Flacca e via Garibaldi nonché altre opere di messa in sicurezza della stessa Flacca“.

Il 2024 ha significato per l’Amministrazione Comunale un costante impegno in materia di sicurezza. Sono state attivate 34 nuove videocamere per la sorveglianza della città che si aggiungono a quelle che ormai da diverso tempo sono implementate presso la Control Room ubicata nel Comando Vigili Urbani. Più di 50 videocamere sono già attive sul territorio per meglio controllare e presidiare la città, grazie ad un progetto portato avanti dal Comando della Polizia Locale e dall’ assessore al ramo Stefano Martone.

Il potenziamento del sistema di videosorveglianza va nella direzione di rafforzare ulteriormente tutte quelle misure ed azioni finalizzate alla protezione della città, del suo patrimonio e della sua popolazione, assicurando il controllo su tutto il territorio comunale e su quelle aree più a rischio così come, più in generale, garantendone l’ordine e la sicurezza pubblica, consentendo di contrastare fenomeni di micro-criminalità. «Voglio ringraziare la Polizia Locale, con il Comandante Annamaria De Filippis, il vice Comandante Mauro Pimpinella, l’ex assessore ed ora delegato Stefano Martone, tutti gli uffici che hanno seguito il progetto, in primis la Prefettura di Latina che da subito ha fornito i pareri favorevoli circa l’ impianto di videosorveglianza e anche su un nuovo sistema che andremo ad attivare nei prossimi mesi, quello del Targa System, ovvero il riconoscimento automatico delle targhe dei mezzi in entrata ed uscita sul nostro territorio comunale»- dichiara il sindaco Cristian Leccese.

Un 2024 che per Gaeta verrà ricordato anche per l’ apertura all’interno dell’ex ospedale di Gaeta, del centro di alta diagnostica. La struttura fu concepita con lungimiranza  nel 2020 nelle fasi iniziali dell’emergenza pandemica dall’allora sindaco Cosmo Mitrano per trasformare il “Monsignor Di Liegro” in un centro di eccellenza sul piano radiografico anche con l’intento di decongestionare l’omonima divisione dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia. “Direi che un dovuto ringraziamento sia dovuto  al mio predecessore Cosmo Mitrano e ai vari benefattori che con generosità e sensibilità hanno sposato l’ iniziativa, rendendo possibile l’ acquisizione di macchinari importanti, e quindi l’ apertura del Centro. Un servizio che è già partito, e di ciò ringrazio il Commissario Straordinario Asl di Latina Sabrina Cenciarelli. Presto, mi auguro tra la fine di gennaio e l’ inizio di febbraio, vi sarà l’ inaugurazione del Centro alla presenza dei donatori“.

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