Gaeta, nomina del Dirigente Pasquale Sarao. A intervenire i tre consiglieri comunali e la segretaria del Partito Democratico
La Segretaria del Partito Democratico Marilisa Di Milla ed i Consiglieri Comunali PD Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Franco De Angelis intervengono sulla recente nomina del Dirigente Pasquale Sarao.
Con Decreto n. 26 del 07/08/2025 il Sindaco Cristian Leccese ha conferito incarico dirigenziale al Dottor Pasquale Sarao, il quale sarà dunque responsabile del Dipartimento SEAP (Sviluppo, Edilizia, Attività Pianificatoria).
“Restiamo sorpresi anzitutto della quantità di deleghe che vengono conferite al nuovo dirigente, che spaziano dalla pianificazione urbanistica al demanio, dalla gestione del patrimonio alla portualità, dalle politiche per la casa alle manutenzioni ed ai controlli sugli abusi edilizi. Tutte queste deleghe al neo dirigente non lasciano praticamente nulla, o quasi nulla, di cui occuparsi agli altri dirigenti dell’Ente. Soprattutto sorprende che ad un neo dirigente – è bene ribadirlo, con incarico fiduciario del Sindaco – vengano affidati settori che rappresentano la stragrande maggioranza degli interessi economici della Città di Gaeta. Il PUA e le concessioni demaniali ai balneari, le attività del Porto di Gaeta con il waterfront e l’economia del mare, il piano regolatore e tutta la pianificazione urbanistica della Città. Insomma, una nomina così strutturata sorprende non poco.
Nell’approfondire gli aspetti puramente amministrativi di questo incarico, inoltre, ci siamo accorti che nella sezione web “Amministrazione Trasparente” manca la dichiarazione di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso enti privati in controllo pubblico del neo dirigente Dott. Sarao; dichiarazione che – stranamente – il decreto del sindaco riporta come “acquisita” e “conservata agli atti d’ufficio”. Ci chiediamo come mai… Ciò chiaramente confligge con l’obbligo normativo della trasparenza, motivo per il quale già nella giornata di ieri abbiamo formulato un accesso agli atti per averne urgentemente copia.
Abbiamo inoltre appreso da organi di stampa che il nome del neo dirigente del Comune di Gaeta ricorre in diverse indagini svolte presso comuni vicini, una delle quali coordinata addirittura dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Napoli. Ovviamente siamo e saremo garantisti, sempre e nei confronti di chiunque, e dunque non ci poniamo alcun problema circa la legittimità della nomina in questione, anche perché siamo certi che il Segretario Generale, che è anche il Responsabile dell’Anticorruzione dell’Ente abbia fatto ogni verifica in tal senso. Il problema che ci poniamo, invece, è dell’opportunità politica di questo incarico fiduciario. Il sindaco Leccese dimostra in questo senso tutta la sua ipocrisia, poiché da un lato sciorina una “retorica da quattro soldi” quando prende le distanze da persone e comportamenti che possono “macchiare la tranquillità della città, facendola anche balzare alle cronache per fatti e comportamenti lontani anni luce dalla nostra quotidianità”, ma poi si contraddice con la nomina al neo dirigente, scelto fiduciariamente addirittura tra 75 candidati alla selezione, mostrando ipocrisia e scarsissimo senso dell’opportunità politica.
Insomma, il sindaco Leccese non smette di sorprenderci per incapacità amministrativa e politica. Il Partito Democratico di Gaeta resta fermo sulle sue posizioni, continuando a pensare che a Gaeta serva un vero cambio di rotta politico che freni il declino economico e sociale di questa Città, iniziato con l’ex sindaco Mitrano, che ancora si tenta di spacciare per un successo”.
Così, in una nota, il Segretario del Circolo PD “Gino Valente” di Gaeta, Marilisa Di Milla, e i consiglieri comunali del PD Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Franco De Angelis.