Gaeta, ferragosto off limits per cittadini e turisti: il Sindaco Cosmo Mitrano stabilisce il divieto di balneazione, bivacco, pesca e falò
La premessa dell’ordinanza del Comune di Gaeta è piuttosto eloquente: nel corso dei vari anni, sugli arenili liberi del litorale di Gaeta, puntualmente, durante la notte del 14 e 15 agosto, si sono svolte manifestazioni danzanti, bivacchi ed accensioni di fuochi e falò, organizzati autonomamente dai partecipanti senza preavviso alcuno alle autorità locali e privi pertanto di qualsiasi tipo di autorizzazione da parte degli enti competenti.
Durante le manifestazioni degli scorsi anni, si sono verificati casi di malori, per abusi di alcool o sostanze stupefacenti che hanno reso difficili anche i soccorsi sia per ciò che riguarda le comunicazioni telefoniche, sia per l’impossibilità di intervento celere dei mezzi di soccorso causato da traffico caotico e parcheggio selvaggio, sia per il buio più totale che impedisce la pronta visione della criticità sugli arenili stessi;
L’enorme afflusso di persone ha provocato seri pericoli per l’incolumità pubblica, arrecando notevoli danni agli arenili liberi e all’ambiente.
Ecco, allora, che il Sindaco Mitrano ha optato per il provvedimento più muscolare imponendo, con un’ordinanza firmata il 10 agosto, la chiusura di tutti gli arenili liberi del litorale di Gaeta in modo da tagliare la testa al toro e prevenire i possibili inconvenienti. Quest’anno, inoltre, a rendere ancora più necessario il provvedimento, secondo l’ordinanza del Sindaco, è il bisogno di prevenire e ridurre i rischi di contagio da SARS-CoV-2.
L’ordinanza firmata da Mitrano dispone, dalle 19 del 14 agosto alle 6 del 15 agosto e dalle 19 del 15 agosto alle 6 del 16 agosto, il divieto di balneazione, di bivacco, di pesca con qualsiasi attrezzo, di accensione fuochi e falò, di effettuare manifestazioni autonome di qualunque tipo se non espressamente autorizzate dalle competenti autorità.