GAETA: CONSIGLIERA DI NAPOLI DENUNCIA CON UN ESPOSTO L’ILLEGALITÀ DI UN NOTO STABILIMENTO

Golfo_di_Gaeta
Il Golfo di Gaeta

Arriva tramite Facebook la denuncia di Laura Carcavallo, consigliera municipale di Napoli, che si è detta stanca dei disservizi e delle irregolarità commesse all’interno di un noto stabilimento balneare del Golfo di Gaeta.

LA DENUNCIA DELLA CONSIGLIERA

Quanto riportato dalla consigliera Laura Carcavallo del Decimo Municipio di Napoli è molto grave.

Evasione fiscale diffusa come metodo, tra cui l’affitto di un pedalò a nero.

Una situazione paradossale quella raccontata dalla Carcavallo sopratutto in fatto di sicurezza e salvamento: mancherebbero gli spiaggini e i bagnini dello stabilimento verrebbero utilizzati come tali.

Da segnalare anche l’assenza dalla spiaggia della cassetta di pronto soccorso.

Una situazione che, se fosse confermata da accertamenti delle forze dell’ordine, porterebbe a gravi conseguenze

Ma nella nostra provincia niente è tragico senza che sia tragicomico, e infatti la Carcavallo, dopo aver richiesto lo scontrino fiscale, ha ricevuto una giustificazione degna di un film di Antonio De Curtis (e, a onore del vero, piuttosto diffusa dalla Liguria alla Sicilia passando per la Romagna): “NO, E SE DOBBIAMO FARE GLI SCONTRINI QUANDO GUADAGNIAMO?”.  

Antonio De Curtis detto Totò

PARCHEGGI E BAGNI

Secondo la Carcavallo il parcheggio dello stabilimento sarebbe molto ampio, ma avrebbe soltanto un posto per i disabili.

Anche la struttura balneare, secondo la consigliera di Napoli, è molto grande, ma conterrebbe soltanto 4 bagni senza alcuna distinzione in base al sesso.

Infine, all’interno della zona in cemento, sarebbero presenti dei giochi per bambini non omologati, sprovvisti della pavimentazione protettiva con rischio annesso in caso di caduta dei minori.

LA DECISIONE 

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso della battagliera consigliera è stato un episodio, che è stato raccontato proprio dalla Carcavallo, e che vi riportiamo integralmente (ovviamente la voce narrante è di Laura Carcavallo).
“Oggi (6 Agosto) ero in uno stabilimento balneare a Gaeta, quando ad un tratto sento esclamare dal proprietario della struttura ad un amico “non fare il napoletano” in quanto aveva finto di superare la fila per la cassa”.

Laura Carcavallo, consigliere del X Municipio di Napoli per i Verdi

Una battuta che richiama il pregiudizievole stereotipo del Napoletano arraffino e furbo, che vive fregando gli altri.

Sicuramente una battuta triste e fuori luogo. Tuttavia è curioso che proprio questo episodio abbia rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

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