La città di Gaeta celebra la Festa della Liberazione nella storica piazza XIX Maggio con la partecipazione di cittadini, autorità militari, civili e religiose e di una rappresentanza di militari del Distaccamento della Base logistica della Marina statunitense, che opera all’interno della Base Pol/Nato di Gaeta.
La cerimonia inizia con il tradizionale alzabandiera: verranno issate su due pennoni la bandiera nazionale e quella degli Stati Uniti d’America; proprio gli americani, nella giornata del XIX maggio 1944, entrarono per primi a Gaeta per liberare la città dall’occupazione nazista.
In segno di profondo cordoglio per la scomparsa di papa Francesco, il sindaco Cristian Leccese disporrà l’esposizione a mezz’asta delle due bandiere. Subito dopo esprimerà la partecipazione al lutto nazionale che con la scomparsa di Papa Francesco ha colpito tutta la cristianità e l’intera comunità internazionale.
“Con lui – sottolinea il primo cittadino – se ne va una delle voci più forti del nostro pianeta. Papa Francesco è stato una figura importante che ha segnato la storia del nostro tempo e della chiesa. Non dimenticheremo mai la sua forza, la sua umanità e la sua instancabile dedizione alla pace e alla libertà”.
Per onorare la memoria di Papa Francesco – le cui parole, i cui insegnamenti e il cui forte messaggio di concordia e fratellanza sono stati fonte d’ispirazione per noi – il sindaco rivolge l’invito ad osservare un minuto di silenzio.
Successivamente, in Piazza Mons. Di Liegro il sindaco Leccese – accompagnato dalla Comandante della Polizia Locale Anna Maria De Filippis e dal Comandante del Distaccamento di Gaeta della Base Logistica della Marina Americana Capitano di Corvetta Karen Buchanan – deporrà una corona che sarà benedetta da S.E. Mons. Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta per ricordare chi, con l’estremo sacrificio, ha permesso la liberazione della nostra città dall’orrore nazifascista.
Il primo cittadino concluderà la cerimonia con un intervento in cui metterà in risalto che “il 25 aprile segna per l’Italia la conclusione del dramma della guerra con la vittoria degli anglo americani e della Resistenza italiana: è la data della seconda caduta del fascismo, risorto sotto la protezione delle armi germaniche, dopo la prima caduta del 25 luglio 1943; è la data simbolo della Resistenza e della fine della guerra in Italia”.