Il primo cittadino Cristian Leccese ha partecipato, unitamente a tanti altri rappresentanti delle varie municipalità della Provincia di Latina, in presenza e da remoto, presso la sala consiliare del Comune di Latina, alla quinta Conferenza dei sindaci per la sanità.
Alla stessa hanno preso parte il commissario straordinario della Asl di Latina Sabrina Cenciarelli, e i dottori Loreto Bevilacqua, direttore del dipartimento Tutela delle Fragilità, Anna Di Lelio, direttore dipartimento Salute mentale, Vincenzo Lucarini, direttore dei distretti LT1 e LT3, Giuseppina Carreca, direttore del distretto LT2, Giuseppe Ciarlo, direttore del distretto LT4, Paolo Fusco, direttore del distretto LT5, Francesca Romana De Angelis per l’Assistenza domiciliare integrata e Rsa, Valentino Coppola per le Professioni sanitarie-Dipartimenti non ospedalieri e Teresa Lorena Di Lenola, responsabile Centrale operativa territoriale.
Significativi i punti all’ordine del giorno, la medicina del territorio e l’aggiornamento dei progetti finanziati con i fondi del Pnrr. Relativamente a tali temi la commissaria Cenciarelli ha fatto il punto della situazione. Per Gaeta i progetti sono tutti inerenti l’ex Ospedale Di Liegro. Per la Casa di comunità hub, che rappresenta l’evoluzione del concetto Casa della Salute, sono stati stanziati 1.146.000 euro. Si tratta di una struttura sociosanitaria che fungerà da punto di riferimento per il cittadino,costituendo inoltre il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento.
Saranno garantiti una serie di servizi di cure primarie erogati attraverso equipe multiprofessionali, tra l’altro un Punto unico di accesso (PUA) sanitario, servizi di assistenza domiciliare, servizi di specialistica ambulatoriale per le patologie ad elevata prevalenza (cronicità), servizi infermieristici, servizi diagnostici di base, finalizzati al monitoraggio della cronicità anche attraverso strumenti di telemedicina, programmi di screening, servizi per la salute mentale, le dipendenze patologiche e la neuropsichiatria infantile e dell’ adolescenza. Per l’Ospedale di Comunità, struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero sono stati invece stanziati 2.345.000 euro. Sarà rivolto a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale o familiare).
L’Ospedale di Comunità presso il Di Liegro ne potrà ospitare 20. Sempre presso l’ ex nosocomio cittadino verrà realizzata una RSA, struttura non ospedaliera ma comunque a impronta sanitaria, pronta ad ospitare per un periodo variabile da poche settimane al tempo indeterminato persone non autosufficienti, che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche di più specialisti e di un’articolata assistenza sanitaria. I posti previsti sono 60.Il Di Liegro sarà anche sede del Centro diagnostico. La struttura, frutto di una proficua collaborazione tra Comune di Gaeta e ASL Latina, è pronta ad offrire ai cittadini un servizio sanitario di qualità e di prossimità. E poi la Centrale Operativa Territoriale (COT) di Gaeta, che è stata già ultimata (finanziamento di 202.000 euro)
Per la casa della Comunità entro il 2025 saranno ultimati i lavori con collaudo previsto a dicembre 2025. Per quanto riguarda l’ospedale di comunità, il collaudo delle opere è previsto per fine 2025, in linea con le milestone Pnrr fissato a giugno 2026 per tutti gli interventi.
“La programmazione di tutte le strutture e annessi servizi va immaginata rivolta al futuro. – è il pensiero espresso anche nel corso dei lavori dal sindaco Cristian Leccese – A Latina ci siamo riuniti per una analisi, un aggiornamento sui progetti finanziati dal Pnrr e naturalmente abbiamo accolto con soddisfazione il potenziamento di questi servizi che riguardano il territorio. 4 milioni di investimenti per Gaeta non sono certamente pochi. Rinnovo il ringraziamento al commissario straordinario della Asl di Latina Sabrina Cenciarelli per quanto fatto finora con impegno e competenza. Ma oltre a ciò bisogna guardare al futuro, abbiamo la responsabilità di farlo. E’ una riflessione che ho voluto sollecitare. A tal fine ho invitato i presenti a sedersi attorno un tavolo e studiare le nuove avanguardie del sistema di assistenza, di bisogno della persona. E quindi a mettere da parte il concetto che un utente ha bisogno di essere curato necessariamente dal Pronto Soccorso ma lo stesso può ricevere la giusta assistenza presso la propria abitazione, ad esempio avvalendosi delle nuove tecnologie, della telemedicina. Si deve andare assolutamente in questa direzione. Le risorse del PNRR consentono importanti investimenti di potenziamento e innovazione per un Sistema Sanitario più efficiente con nuove tipologie e architetture di strutture sanitarie abilitate dal Digitale. Occorre dunque, lo sottolineo ancora, immaginare e puntare al futuro con la capacità di gestire e guidare la complessità della trasformazione in atto. Dobbiamo guardare già oltre e seguire i percorsi dell’innovazione, un imperativo questo per attuare una serie di azioni su più livelli e ambiti“.