Latina, i Carabinieri arrestano una quarantottenne condannato per furto aggravato, ricettazione, furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli
Nel pomeriggio di ieri, 2 agosto, i Carabinieri della Stazione di Latina Borgo Podgora hanno arrestato una donna di 48 anni residente a Cisterna di Latina, già nota alle Forze di Polizia, in atto sottoposta alla detenzione domiciliare, in esecuzione dell’ordine di applicazione provvisoria della misura alternativa alla detenzione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, dovendo espiare la pena di 9 anni, 7 mesi e 20 giorni di reclusione.
La donna è stata riconosciuta colpevole dei reati di furto aggravato, ricettazione, furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, commessi nel 2015 a Latina. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata tradotta presso il proprio domicilio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
La 48enne, di origine rom, la cui numerosa famiglia vive al confine con Borgo Bainsizza, è madre di otto figli, l’ultimo dei quali ha tre anni e non ancora in età per essere lasciato dalla madre o finire in carcere con la stessa. Ecco perché la donna si è salvata evitando il carcere.
