Furto al negozio di ottica in Corso della Repubblica: i soliti ignoti hanno colpito nella notte. Sul posto, sin dalle ore 6, la Squadra Volante
Ha colpito nella notte una banda di ladri che si è introdotto, previa effrazione, all’interno di un negozio di ottica “Ottica al Corso” in pieno centro a Latina, nei pressi di Palazzo M, dove peraltro, di fronte, si trova il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’allarme del negozio, vicino al Supercinema, è suonato in due occasioni: una prima volta alle ore 3,30, una seconda alle prime ore dell’alba quando qualcuno ha allertato il 112 avendo visto l’ingresso del negozio sventrato.
Sul posto, i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Latina e gli agenti della Polizia Scientifica per risalire a qualche traccia utile. Dirimenti saranno anche le immagini captate dalla video-sorveglianza che possono aver ritratto i ladri rompere la serranda con uno strumento, per poi sfondare la vetrina ed entrare.
Il doppio suono dell’allarme può spiegarsi con un’azione astuta dei ladri, veri specialisti, che hanno prima verificato, al primo allarme, che non venissero forze dell’ordine e poi, un paio di ore dopo, hanno colpito. L’allarme, infatti, non era collegato con la sala operativa della Questura.
L’effrazione del negozio è stata effettuata tramite un tombino che si trova nei pressi del semaforo all’angolo, vicino al Bar Friuli. I ladri hanno sradicato dall’asfalto il tombino per poi gettarlo con violenza contro la vetrina del negozio così da sfondarla completamente e penetrare.
I ladri sapevano cosa fare in quanto hanno rubato molti pezzi pregiati che si trovavano nell’occhialeria. Seconda una prima stima, il valore del bottino si aggira intorno agli 80mila euro, dal momento che sono stati rubati occhiati con montature firmate. D’altra parte, il negozio era pronto per il fine settimana e quindi era ben fornito di occhiali alla moda e costosi.
Un rebus per ora risalire agli autori di un colpo rilevante, commesso da veri e propri professionisti del furto. Tracce difficili da trovare, in quanto con grande probabilità la banda ha utilizzato guanti. Per di più la telecamera è stata trovata in posizione all’insù, in modo che non potesse immortalare l’azione criminale e i visi dei malfattori.