Latina, furto aggravato consumato alla Polisportiva Parrocchiale di Borgo Grappa: l’uomo è stato graziato dalla “Cartabia”
Gli effetti della legge “Cartabia” si fanno ancora sentire. Un uomo di 37 anni condannato a giugno scorso dal Tribunale di Latina a 1 anno e 4 mesi per il reato di furto aggravato, per il furto commesso alla Polisportiva Parrocchiale di Borgo Grappa ad aprile 2020, è scampato alla conferma della condanna in Corte d’Appello.
Il motivo? Non c’è la querela della parte offesa che non ha denunciato: in questo caso la Polisportivo del Borgo. Per tale ragione, il reato di furto aggravato è dichiarato improcedibile dalla Corte d’Appello e viene praticamente cancellato. Il 37enne esce quindi indenne.
Ad aprile 2020, il personale della Squadra Volante aveva rinvenuto un considerevole quantitativo di attrezzatura fotografica e di scena nonché diversi piccoli elettrodomestici del tipo asciugacapelli e cose del genere nel corso di una perquisizione a casa del 37enne. L’uomo, di nazionalità italiana, pregiudicato, inizialmente non aveva saputo fornire attendibili indicazioni circa la presenza, in casa, di tutto quel materiale né indicarne la precisa provenienza o giustificarne il possesso.
Successivamente, i poliziotti capirono che pochi giorni prima era stato perpetrato, ai danni della A.S.D Polisportiva Parrocchiale di Borgo Grappa, un furto dove ignoti, penetrati all’interno della palestra, avevano raggiunto il piano superiore in cui ci sono gli uffici amministrativi e una sala adibita a studio fotografico, e dopo aver dapprima forzato le due macchine erogatrici di bevande ed alimenti, svuotandone del contenuto e anche del denaro, erano penetrati negli uffici di “presidenza” e negli spogliatoi.
Qui avevano iniziato a razziare numerosi elettrodomestici tipo asciugacapelli e oggetti del genere nonché un buon numero di materiale e attrezzatura fotografica e di scena (riflettori, obiettivi, cavalletti, monitor ed un pantografo), il tutto per un valore approssimativo di circa 2mila euro.
