FURTI E SPACCIO, DA TRENTO L’OPERAZIONE ARRIVA ANCHE A LATINA

Vasta operazione della polizia, coordinata dalla Procura di Trento, in provincia di Trento e nelle città di RomaNapoliPalermo e Latina. Gli agenti hanno eseguito 23 misure cautelari nei confronti di persone indagate per associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Eseguite complessivamente 35 perquisizioni. I reati contestati sono complessivamente 201 e riguardano, oltre allo spaccio, numerosi furti registrati soprattutto tra l’estate e l’autunno del 2024.

L’attività investigativa nasce da approfondimenti della Squadra mobile di Trento, con il coordinamento della Procura. Gli accertamenti avrebbero delineato un gruppo strutturato, attivo nei furti in abitazione e nello smercio di droga. L’operazione ha un raggio d’azione nazionale e tocca Roma, Napoli, Palermo e Latina oltre al territorio trentino. Il procedimento ipotizza l’associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli sviluppi investigativi punteranno a definire l’organizzazione interna del gruppo, le responsabilità individuali e gli eventuali collegamenti con altri contesti criminali. Sono in corso verifiche sulla provenienza della refurtiva e sulla filiera dello smercio di sostanze stupefacenti.

La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di 23 misure cautelari – di cui 20 custodie cautelari in carcere e 3 arresti domiciliari – emesse dal G.I.P. su richiesta della Procura di Trento nei confronti di altrettante persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione e allo spaccio di stupefacenti.

Sono state altresì eseguite perquisizioni, oltre che nei confronti dei destinatari delle citate misure cautelari, anche nei confronti di ulteriori 12 persone, per un totale di 35 perquisizioni delegate. In totale sono 201 i capi di imputazione contestati legati, oltre allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai numerosissimi furti in abitazione registrati in questa provincia tra l’estate e l’autunno del 2024.

Dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Trento è emersa l’interazione di due gruppi criminali: l’uno composto prevalentemente da cittadini dell’Est Europa – stabilizzatisi a Mattarello, nonché nella zona della Piana Rotaliana e della Val di Non – impegnati nella consumazione di furti in abitazione e smercio di sostanze stupefacenti; l’altro rappresentato per lo più da nordafricani dediti allo spaccio di stupefacente nella città di Trento. Le due consorterie hanno cooperato fra loro costituendo una associazione per delinquere stabilmente radicata in questa Provincia: in particolare, a rifornire di sostanza stupefacente il gruppo composto prevalentemente da cittadini nordafricani era anche e soprattutto il primo gruppo investigato. Il sodalizio, che si è dimostrato ben organizzato e professionalmente preparato per perseguire l’illecito proposito criminale, ha evidenziato la disponibilità di veicoli, utenze telefoniche ed immobili destinati a basi logistiche.

Nel corso delle attività d’indagine, sono già state arrestate in flagranza di reato 6 persone, mentre 9 sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Sono stati sequestrati 4,5 kg di cocaina, circa 14 kg di hashish, 112.000 € quale profitto dell’attività di spaccio oltre ad una pistola semiautomatica, risultata rubata nel corso di un furto in abitazione commesso in provincia di Perugia nel 2019. L’esecuzione dell’attività delegata ha visto impiegati oltre 160 operatori della Polizia di Stato, tra cui: – Personale della Questura di Trento e di Squadre Mobili limitrofe; – Equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine; – Unità Operative di Primo Intervento; – Unità cinofile antidroga ed anti esplosivo; – Un equipaggio del Reparto Volo. Per taluni indagati che attualmente si trovano in Province diverse da quella trentina l’attività è stata delegata alle Squadre Mobili locali.

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