FURTI A LATINA: ARRESTATO IL LADRO SERIALE

Custodia cautelare in carcere per il ladro seriale protagonista di numerosi furti, individuato grazie alle indagini della Squadra Mobile

I poliziotti della Squadra Mobile di Latina, nei giorni scorsi, hanno eseguito l’ordinanza cautelare che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di uno straniero, di origine algerina, responsabile di numerosi furi tentati e consumati ai danni di alcune attività del capoluogo cittadino. Si tratta del 35enne di nazionalità algerina, Iachdar Zermane.

I furti, tentati e consumati, si erano verificati tra i mesi di maggio e giugno di quest’anno. Il primo episodio, un tentato furto con scasso ai danni di una società concessionaria, aveva comportato l’arresto in flagranza dell’uomo, che era stato bloccato grazie al tempestivo intervento della Squadra Volante. In quell’occasione lo straniero era stato dunque identificato e fotosegnalato dagli agenti.

Nelle settimane successive, una serie di ulteriori tentativi di furto ai danni di una caffetteria e di un negozio di abbigliamento del centro cittadino e due furti con scasso consumati ai danni di alcuni bar di Latina.

L’ipotesi investigativa che dietro tutti gli episodi vi fosse la stessa mano, visti i tempi e modalità di esecuzione dei reati, ha condotto gli investigatori della Squadra Mobile a concentrarsi sulla visione delle immagini di video sorveglianza di tutti gli esercizi coinvolti e sull’assunzione delle testimonianze. Grazie anche all’identificazione del presunto responsabile avvenuta durante il primo arresto dei poliziotti delle volanti, gli investigatori della Mobile hanno chiuso il cerchio sullo straniero.

I gravi indizi di colpevolezza evidenziati nei riscontri dell’attività d’indagine, la concreta possibilità di reiterazione dei reati ed il pericolo di fuga dello straniero, hanno portato il P.M titolare del fascicolo a richiedere per l’uomo la custodia cautelare in carcere, disposta nei giorni scorsi dal G.I.P. Giuseppe Cario ed eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile di Latina.

Un mese fa, l’uomo, difeso dagli avvocati Renzi e Di Nardo, era stato processato per direttissima dopo l’arresto in flagranza di reato avvenuto a giugno: doveva rispondere di aver fatto irruzione in un negozio nel centro di Latina. L’uomo, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, aveva spiegato di aver sfondato la vetrina del punto Sky vicino alla caserma dei Carabinieri di Latina perché non aveva soldi e doveva procurarseli per il suo sostentamento.

Il giudice aveva disposto il carcere perché, tra l’altro, il 35enne è un senza fissa dimora e non ha un domicilio dove scontare la misura cautelare. Ecco perché l’algerino fu ammanettato e portato in carcere dagli agenti della Squadra Volante. il 9 giugno, il 35enne si era reso responsabile del furto presso il negozio tra via Armando Diaz e Piazza della Libertà e di danneggiamento aggravato. Gli agenti, ricevuta la segnalazione della sala operativa, erano immediatamente giunti sul posto, trovandovi l’uomo che aveva infranto la vetrina e stava tentando di scappare attraverso i vetri infranti. Con sé alcuni oggetti informatici, tra cui anche computer, per un valore di circa 4mila euro. Senza esitazione, i poliziotti lo avevano bloccato e, nonostante il tentativo di divincolarsi dalla presa, lo avevano tratto in arresto.

Dagli accertamenti identificativi, era emersa la irregolarità della sua presenza sul territorio nazionale, in quanto privo di permesso di soggiorno e di richieste di protezione internazionale; a suo carico inoltre, risultavano due provvedimenti di espulsione, uno del 2022 e uno del 2023.

Il 35enne, nelle ore antecedenti al danneggiamento del negozio vicino ai Carabinieri, era stato fermato dai militari dell’Arma della sezione Radiomobile e portato in caserma per aver sfondato la vetrina dell’officina Bompan a Borgo Isonzo. In quel caso, l’uomo, per decisione del magistrato di turno, era stato rilasciato con a carico una denuncia. Una volta uscito dalla caserma, la nuova azione ai danni di un altro esercizio commerciale.

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