Formia Rifiuti Zero, interviene il consigliere comunale d’opposizione Luca Magliozzi (PD): “Persa un’occasione”
“La vicenda FRZ è molto più di una trattativa saltata. È lo specchio di come una città immagina il proprio futuro e di quanta capacità abbia la politica di affrontare la complessità di un territorio.
C’era una strada possibile: costruire un modello comprensoriale, mettere insieme più comuni, creare economie di scala, garantire servizi migliori e costi più bassi, ma soprattutto dimostrare ambizione e lungimiranza. Era un’occasione, forse irripetibile, per provare a dare finalmente al Sud Pontino uno sviluppo comune.
Non servono troppe spiegazioni: le parole del sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, sono chiarissime. Bastava un atto formale, anche solo una lettera, per confermare la volontà di aprire a Minturno. Non è mai arrivata.
Lo diciamo da mesi: la vera occasione persa è stata politica, non tecnica.
Ed è qui il punto centrale: il Sindaco Taddeo non sa, o forse non vuole, costruire una politica comprensoriale. Molto più comodo accontentarsi di gestire l’ordinario per sopravvivere. Purtroppo, per le criticità della città, non può bastare.
Ma FRZ è solo uno dei tanti esempi. Un altro è l’ufficio PNRR realizzato dal Comune di Formia: nato per coordinare i progetti del comprensorio, non è mai riuscito a coinvolgere i comuni di Minturno e Gaeta. Ad oggi non è neanche chiaro cosa abbia prodotto, se ne conoscono solo i costi.
E lo stesso vale per il Golfo: nessuna strategia comune sulla delocalizzazione degli allevamenti ittici. Nemmeno con Gaeta, governata dallo stesso schieramento, si è stati capaci, per esempio, di aprire un tavolo per affrontare le problematiche della viabilità legate al porto commerciale.
Per non parlare al consorzio sociosanitario, che non riesce a partire e che, al di là degli annunci, non ha ancora una sede operativa.
Ed è davvero inutile rivendicare un paradossale sovranismo in salsa locale mentre il comprensorio perde abitanti e occasioni. Le sfide di Formia sono troppo grandi per essere affrontate con uno sguardo così corto. Piuttosto si chiarisca a cosa serve un sindaco e quando, invece, basterebbe un commissario prefettizio”.
Così, in una nota, il consigliere comunale d’opposizione Luca Magliozzi (PD).