FRZ A SS COSMA DAMIANO, ARNONE: “IL CASO ALL’ANAC”

Formia Rifiuti Zero a Santi Cosma e Damiano, la consigliera comunale d’opposizione, a Formia, Imma Arnone, scrive all’Autorità Nazionale Anticorruzione

“Pur di affermare la “sua” idea di conferimento dell’indifferenziato in siti tanto cari e lontani, – scrive la consigliera comunale di minoranza, a Formia, Imma Arnone – l’amministratore unico della Formia Rifiuti Zero, Raffaele Rizzo, le escogita tutte. Nell’ultima determina fatta per il conferimento dei rifiuti di San Cosma e Damiano, dal 16 agosto appannaggio della FRZ, se le inventa di tutte per non portare il secco residuo a Castelforte, ovvero a 2 chilometri di distanza dalla raccolta”.

“Ne viene fuori – prosegue Arnone – una sgrammaticata determina che ha come unico obiettivo quello di dimostrare che è più conveniente smaltire a oltre 250 km invece che a due passi da casa (Castelforte, 2 km), cita percentuali aggiuntive al costo per CSA (cioè l’impianto di Castelforte), appellandosi anche a un presunto principio di rotazione che, guarda caso, utilizza solo in alcune circostanze. Ad esempio tale principio non è valido per gli affidamenti legali, ormai l’avvocato Teofilatto è una spesa fissa per la nostra società”.

“Ho scritto all’ANAC affinché si faccia chiarezza su tutto ciò: se è possibile cioè che si debbano fare oltre 200 km ed impiegare un turno di un operaio per conferire a così lunga distanza. Credo che anche i colleghi di San Cosma debbano fare lo stesso e capire se sia normale fare 250km e impegnare un operaio per un intero turno. Ma tutti questi viaggia della speranza hanno alla base un calcolo corretto? Non dimentichiamo che il TAR ha parlato di preventivo forviante fatto dalla RIDA nell’ultima sentenza.

Il calcolo complessivo lo ha fatto l’Ingegnere Girardi che, come sappiamo, ha avuto 15.000€ per un piano industriale mai realizzato e che a sua volta ha chiamato come consulente il dott. Rizzo nella società che amministra a Tivoli: ma , ovviamente , di tutto ciò non si parla in amministrazione trasparente della FRZ.

Credo sia arrivato il momento di dire basta a un uso personal della nostra società pagata dai cittadini formiani. E attendiamo che intervenga il controllo analogo che, da quasi un anno, è silente mentre la società si avvia a grandi cambiamenti e stipula nuovi contratti. Una domanda al Sindaco Taddeo: ma tutto ciò gli sembra normale?”.

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