“FRUIT ATTRACTION”, A MADRID BILANCIO POSITIVO PER IL DISTRETTO AGROALIMENTARE PONTINO

Bilancio positivo per il Distretto Agroalimentare Pontino alla XVII Edizione di Madrid Fruit Attraction 2025

Si chiude oggi con risultati più che positivi la partecipazione del Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino alla XVII edizione di Fruit Attraction, il salone internazionale dell’ortofrutta tenutosi a Madrid dal 30 settembre al 2 ottobre. Un evento che anche quest’anno si è confermato tra i più rilevanti al mondo per il comparto, con numeri in crescita: oltre 2.600 espositori, più di 135.000 visitatori professionali e presenze da 160 Paesi.

La presenza del Distretto Pontino, ha rappresentato un punto di riferimento per la promozione delle eccellenze ortofrutticole del territorio pontino.
Nello stand di 130 mq al Padiglione 4 – Stand 4C13, si sono alternate degustazioni, incontri B2B, che hanno permesso alle 15 cooperative partecipanti di ricevere un numero importante di visitatori con i quali instaurare contatti commerciali qualificati, in particolare con buyer provenienti dall’Europa centrale, dal bacino mediterraneo e dai mercati emergenti dell’Est.

Lo stand pontino, oltre ai visitatori stranieri, ha registrato la presenza del Senatore Patrizio La Pietra, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e dell’Ambasciatore italiano a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi. Il rappresentante del Governo italiano ha espresso il proprio apprezzamento sul progetto della filiera pontina: «Congratulazioni – ha detto – perché siete riusciti a rappresentare al meglio la cooperazione. Conosco il progetto portato avanti dal vostro territorio e tutte le sue evoluzioni che non possiamo non seguire con attenzione. Procedete su questa strada perché è quella corretta per creare nuove condizioni di sviluppo e opportunità per la filiera».

«Fruit Attraction 2025 si conferma un appuntamento strategico per l’internazionalizzazione della nostra filiera», ha dichiarato Claudio Marcoccio, Presidente del Distretto Agroalimentare Pontino.
«Questa edizione è stata per noi una vetrina concreta e produttiva. Abbiamo rafforzato relazioni commerciali già avviate e aperto nuove prospettive per l’export delle nostre cooperative. L’interesse riscontrato verso i nostri modelli di produzione sostenibile e tracciata, così come verso l’organizzazione cooperativa della nostra filiera, è stato superiore alle aspettative».

Maurizio Manfrin, Presidente del Consorzio Agroalimentare Pontino, ha aggiunto:
«Lo stand del Distretto è stato, per tre giorni, il cuore della qualità pontina in fiera. Abbiamo dimostrato che la cooperazione funziona quando sa fare squadra, guardare lontano e rispondere alle esigenze del mercato con prodotti innovativi, sicuri e sostenibili. Ora si apre la fase più importante: quella della continuità. Stiamo già pianificando azioni concrete per trasformare i contatti raccolti a Madrid in accordi commerciali duraturi».

Nel corso della manifestazione, realizzata in collaborazione con il Consorzio Agroalimentare Pontino e il sostegno consulenziale di BCC Roma, grande attenzione è stata riservata alla valorizzazione dei prodotti a residuo zero, delle IV gamma, delle produzioni biologiche e dell’uso di packaging sostenibili, aree in cui molte delle cooperative pontine si stanno distinguendo a livello europeo.

Le aziende presenti nello stand del Distretto sono state:
Agri-Italia, AgriEuropa, Gianni di Girolamo, Che Orto, Orto di Campo, Latina Export, Cortese, Cortese Bio, Sotea, ASD San Donato, Pontinatura, La Favetta, Orti del Sole, Biolatina e COP – Cooperativa Ortofrutticola Pontina.

Fondamentale il contributo di BCC Roma, presente a Madrid in qualità di partner istituzionale del Consorzio, che ha offerto un supporto mirato in materia di finanza, credito agevolato e strumenti di internazionalizzazione per le imprese agricole del territorio.

La partecipazione del Distretto a Fruit Attraction 2025 si inserisce in una strategia più ampia di promozione del sistema agroalimentare pontino, che punta a consolidare la presenza stabile sui mercati europei e a rafforzare il ruolo dell’Agro Pontino come motore agricolo del Lazio, con il valore generato dalla filiera e dalle aziende agricole attive.

Il bilancio è positivo, ma il lavoro continua: i risultati raccolti a Madrid saranno ora il punto di partenza per nuove progettualità, accordi e investimenti a sostegno della competitività delle imprese cooperative del territorio.

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