“FRATONE” TRA AFFARI IMMOBILIARI E RACCOMANDAZIONI ANCHE PER IL FAST FOOD

Enrico Tiero
Enrico Tiero

I rapporti di Enrico “Fratone” Tiero erano molteplici e la tendenza era quella di piazzare persone gestendo le sue raccomandazioni

Sembra l’Italia fondata sulle raccomandazioni. Altro che film di Zalone, l’inchiesta per corruzione su Enrico Tiero rivela, tra le pieghe di centinaia di intercettazioni, la frenesia dell’uomo politico di Fratelli d’Italia e del suo “codazzo” di raccomandare persone e ottenere così il consenso elettorale dentro il partito e in termini di voto. E dal momento che Tiero è consigliere regionale (con l’obiettivo di andare in Parlamento) le raccomandazioni non si limitano solo a Latina, ma a tutta la provincia.

Se per una raccomandazione della figlia, c’è un ristoratore di Latina che si è prestato a organizzare una cena aziendale mai esistita, in modo da mascherare una mazzetta da 6mila euro, i rapporti di Tiero denotano un certo mondo e un certo modo.

Emerge dall’inchiesta di Carabinieri e Guardia di Finanza di Latina come il consigliere regionale si interessi ad un attico ancora da realizzare in una zona residenziale di lusso a Latina. Un investimento immobiliare che interesserebbe anche al fratello, il Presidente del Consiglio Comunale di Latina, Remo Tiero. Al che, gli interlocutori di “Fratone” per l’eventuale immobile sono un noto assessore di Latina, di professione costruttore, e un altro imprenditore edilizio di Latina, con un passato in politica con Forza Italia. Un affare immobiliare interno al centrodestra. Nessuno di loro, tranne, come noto, Tiero, è indagato, ma le conversazioni restituiscono il sapore di una città che non cambia mai.

Il costruttore, ex Forza Italia, si reca anche nello studio di Via Sezze, dove Tiero riceve elettori, raccomandati, affaristi e politici. È qui che tale costruttore gli porta un ulteriore imprenditore, definito una persona importante, molto interessata ad alcune gare d’appalto prossime ad essere bandite in Regione Lazio.

I tentacoli del metodo Tiero, come accennato, arrivano anche nel mondo delle cooperative. È per tale ragione che Fratone contatta l’immancabile fratello Remo e altri due personaggi, tra cui il suo tuttofare, per piazzare un’educatrice in una cooperativa che opera tra Latina e Sabaudia. In questo caso, non c’è un nome da imporre, piuttosto è la cooperativa ad avere bisogno di un lavoratore. Ecco perché Tiero si adopera e inizia a cercare una educatrice che serve alla suddetta cooperativa, telefonando al fratello. Esce fuori il nome di una donna alla quale Tiero telefona subito per vedere se può andare a lavorare nella coop: come da prassi, le chiede l’invio del curriculum.

Non pago, Tiero telefona al suo tuttofare e gli chiede un altro nominativo per la coop: “Vedi se è la moglie di quel poliziotto, se c’ha qualcosa quello, se no pensa un attimo”. Alla fine, in questo vorticoso giro, di nomi da trovare, arriva la telefonata del fratello Remo con il nome di un’ulteriore donna per il posto da educatrice.

Le raccomandazioni non si fermano qui. È curioso di come Tiero spinga le sue segnalazioni anche in uno dei McDonald’s più noti di Latina, per cui si adopera a raccomandare la ragazza del figlio di un uomo dipendente dell’Enel che si è prodigato per fargli avere tessere di partito e voti elettorali. Dipendente dell’Enel che sarebbe anche al servizio di Tiero nel caso gli servissero pratiche da sbrigare. D’altra parte è praticamente un fedelissimo che ha dato una mano al fratello Remo Tiero alle elezioni comunali del 2023 dove è uscito come il primo degli eletti con oltre 2mila consensi.

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