FRASI OFFENSIVE SU SEGRE, LATINA POSSIBILE: “PIENA SOLIDARIETÀ A COCO”

Simone Coco
Simone Coco

Frasi aberranti contra la senatrice a vita, Liliana Segre. Il consigliere comunale di Pontinia incassa la solidarietà di “Latina Possibile”

“Il comitato Latina Possibile denuncia con forza l’attacco alla libertà di espressione del nostro iscritto e consigliere comunale di Pontinia Simone Coco, rappresentato dalla richiesta di risarcimento di 30.000 euro per un presunto caso di diffamazione legato ad un post su Facebook, avanzata da un esponente di estrema destra di Pontinia, Giuseppe Anitori. Questo tentativo di intimidazione e repressione è inaccettabile in una democrazia.

E’ paradossale che proprio Anitori, che aveva pubblicato un post ingiurioso nei confronti della Senatrice Segre, al posto di chiedere scusa per la sua frase incommentabile intimidisca chi ha espresso condanna per quelle parole, come Simone e tanti altri suoi concittadini. Non possiamo permettere che un gesto innocuo venga strumentalizzato per zittire le voci dissidenti. L’articolo 21 della costituzione parla chiaro ed esprimere il proprio pensiero non deve mai diventare motivo di persecuzione. Questo episodio rappresenta un pericoloso precedente che minaccia i diritti fondamentali di tutti i cittadini e che potrebbe portare ad un’auto-censura pesantissima poiché un cittadino, di fronte al rischio di vedersi recapitare un’ingente richiesta di risarcimento per danni, si guarderebbe bene dall’esprimere nuovamente la propria opinione, come fa ben notare il consigliere Coco nel suo comunicato stampa.

Latina Possibile si impegna a lottare contro ogni forma di censura e repressione, difendendo con determinazione la libertà di espressione e i diritti civili. La battaglia per la giustizia e l’uguaglianza è una priorità assoluta, e garantiamo il nostro appoggio e la nostra vicinanza a Simone.

La nostra società deve resistere a questi tentativi di censura e continuare a promuovere una cultura di rispetto e inclusione. La libertà di espressione è un pilastro fondamentale della democrazia, e non permetteremo che venga erosa da azioni intimidatorie”.

Così, in una nota, Latina Possibile.

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