FORMIA, RIAPERTA LA CAPPELLETTA DI SAN MICHELE ARCANGELO ALLA TORRE DI MOLA

Ieri, lunedì 29 settembre, in occasione della festività di San Michele Arcangelo, la città di Formia ha vissuto un momento storico: la riapertura al culto pubblico della Cappella di San Michele Arcangelo, situata all’interno della suggestiva Torre di Mola.

Dopo secoli di silenzio, questo prezioso luogo sacro è tornato ad essere patrimonio vivo della città, grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gianluca Taddeo, della comunità ecclesiastica e del Centro Studi SA Formia, promotore della proposta e dello studio storico della Cappella.

Tantissimi cittadini hanno preso parte con emozione e partecipazione alla cerimonia di riapertura e benedizione, a testimonianza del profondo legame tra la comunità formiana e questo simbolo di fede e memoria.

All’inaugurazione hanno presenziato il Sindaco Gianluca Taddeo, Don Carlo Lembo, parroco della chiesa dei Santi Lorenzo e Giovanni Battista, Don Gennaro Petruccelli, parroco della chiesa di San Luca a Maranola e Daniele Elpidio Iadicicco, Presidente del Centro Studi SA Formia.

“La riapertura della Cappella di San Michele Arcangelo non è solo un atto simbolico: è un gesto concreto d’amore verso la nostra storia, la nostra identità e il patrimonio che ci è stato affidato – ha affermato il sindaco Gianluca Taddeo – Oggi non celebriamo solo un’apertura, ma un nuovo inizio per tutta la comunità”.

La Cappella, un tempo privata della nobile famiglia Caetani e aperta al culto pubblico, custodiva anche le sepolture dei “signori del borgo di Mola”. Il recupero di questo luogo rappresenta un ponte tra passato e futuro, una testimonianza viva della fede, della memoria e dell’identità di Formia.

“Un sentito ringraziamento a Don Carlo Lembo, che da oggi avrà la cura spirituale della Cappella, e a Daniele Elpidio Iadicicco, per la passione e la dedizione con cui ha promosso questo importante progetto”, conclude il sindaco.

La Cappella di San Michele Arcangelo è di nuovo spazio di preghiera, di storia e di comunità. Un luogo da riscoprire, vivere e custodire insieme.

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