FORMIA: RAPSODIE AL PARCO INCONTRANDO PASQUALE MATTEJ

rapsodie

Martedì 25 agosto 2020 dalle ore 21, nella cornice dell’area archeologica della cosiddetta Villa di Mamurra, l’Ente Parco Regionale RIVIERA DI ULISSE è lieto di ospitare una serata di intrattenimento con letture e musica nel meraviglioso spazio della Cisterna Maggiore. L’evento, dal titolo RAPSODIE AL PARCO. INCONTRANDO PASQUALE MATTEJ, vedrà la partecipazione di Lisa Tibaldi e Luigi Valerio, con momenti musicali eseguiti dal South Some Saxophone Trio

Ci piace immaginare che la lettura di alcuni brani dello scritto di Pasquale Mattej su Gianola del Poliorama Pittoresco possa trasmetterci quel fascino romantico dei luoghi descritti, così come i suoi disegni e i suoi dipinti che saranno proiettati sulle mura romane della Cisterna Maggiore.

Le Rapsodie saranno intercalate dalle musiche di Ennio Morricone, che l’Ente Parco omaggia alla sua scomparsa, e poi da pezzi blues eseguiti dal trio South Zone Saxo- phone.

Mattej nel 1845, partendo da Mola, esplorò il promontorio di Gianola. I suoi studi sto- rico-artistici in merito al luogo furono successivamente consegnati ai lettori del Polio- rama Pittoresco. Nell’aprile del 1847 effettuò un viaggio a Ponza, e nel luglio dello stesso anno sbarcò a Ventotene. Le notizie e le impressioni raccolte nelle due isole furono poi pubblicate in volume nel 1857. Fu un uomo molto colto e pieno di risorse in vari campi: archeologia, giornalismo, letteratura e un ottimo organizzatore e promo- tore di nuove società filarmoniche.

Il clima mediterraneo, che si respira, attenua il freddo invernale e il caldo estivo. In particolare in primavera l’area si colora di ginestre, cisti, eriche, gladioli e altre piante della folta macchia mediterranea. Le rupi e le scogliere scendono a picco sul mare con una visione mozzafiato.

Con numerosi resti di epoca romana susseguentesi da 2000 anni a oggi, per i tanti ammiratori della bellezza paesaggistica di tutto il Parco Riviera di Ulisse. Il Presidente dell’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse Carmela Cassetta invita i visitatori oggi nella villa che si compone di diversi ambienti, posti in modo discontinuo lungo un tratto di costa di oltre 200 m (ndr. se la villa era lunga almeno 200 m, e sicuramente andava oltre, la sua larghezza doveva essere almeno di 10 m, per cui la superficie complessiva doveva superare a dir poco i 2000 mq).

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