FORMIA, PRESENTATA LA XXIX EDIZIONE DEL FESTIVAL “LA ZAMPOGNA”

La Zampogna – Festival di Musica e Cultura Tradizionale è senza dubbio uno dei festival più importanti in Italia nel panorama della musica popolare e della world music e punto di riferimento obbligato per specialisti, musicisti e appassionati. Giunto alla XXIX edizione, il Festival si svolgerà il 10-11-12 gennaio rispettivamente a Formia, Trivio e Maranola, preceduto il 6 gennaio da un’anteprima di presentazione, a corredo del programma, con “La banda dei giganti” a Roma, nel prestigioso Auditorium Parco della Musica.

Il Festival, organizzato da Finisterre e Archivio Aurunco, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Formia, e con il patrocinio di numerosi Enti e istituzioni locali, nazionali e internazionali, con il programma di questa XXIX edizione si conferma una occasione speciale per incontrare musicisti, liutai, studiosi e un pubblico entusiasta, che conferma quanto sia forte ed in costante aumento l’attenzione verso questo fondamentale strumento musicale della tradizione popolare italiana. La presentazione è avvenuta questa mattina presso la Sala Sicurezza del Palazzo comunale di Formia alla presenza del Vicesindaco e Assessore al Turismo Giovanni Valerio, dell’etnomusicologo maranolese Ambrogio Sparagna e di Erasmo Treglia, direttore del Festival la Zampogna. Molti sono gli artisti presenti nel programma di concerti e di seminari e tanti i suonatori tradizionali e giovani interpreti di zampogna e ciaramella provenienti da tante regioni italiane e dall’estero che affolleranno le strade del centro storico del paese.

Ma il Festival è anche un’occasione unica per avere un contatto diretto con alcuni tra i liutai più importanti della penisola, attivi come costruttori di zampogne, pive, ciaramelle, bombarde, tamburelli e altri strumenti tradizionali.

La mostra-mercato di liuteria tradizionale di Maranola è considerata infatti tra gli appuntamenti più rilevanti del settore e una tappa fondamentale per chi intende acquistare strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso pastorale legati al mondo della zampogna e degli zampognari.

“Il Festival della Zampogna è un evento ormai consolidato e vincente che celebra la tradizione musicale italiana con l’obiettivo di preservare e rafforzare l’identità culturale delle comunità locali. E’ un’occasione importante per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio, che toccherà oltre a Formia, anche i due borghi di Maranola e Trivio – sottolinea il sindaco Gianluca Taddeo – Un programma molto ampio di iniziative e il mio ringraziamento va a tutti gli enti e alle associazioni che hanno lavorato per la riuscita della manifestazione, che crediamo sia una grossa opportunità per far conoscere ancor di più le nostre bellezze storiche e paesaggistiche. Il turismo musicale, ambientale e archeologico rappresenta un marchio di originalità da curare con attenzione e questa importante rassegna, riconosciuta in tutta Italia e non solo, costituisce un’importante punto di snodo per trasmettere e celebrare il patrimonio culturale immateriale, coinvolgendo spesso le nuove generazioni e attirando turisti, appassionati di musica e studiosi”.

Per l’edizione 2025 un focus sarà dedicato alla Romania con musicisti che proporranno i repertori e gli strumenti musicali di quell’area. Di particolare importanza risulta anche la partecipazione di 3 giovani musiciste virtuose dell’arpa di Viggiano, uno strumento che sembrava definitivamente scomparso e che sta invece ritornando prepotentemente all’attenzione di molti. Da non perdere. Inoltre molti i musicisti ospiti invitati a formare il programma dei concerti con zampogne, pive e ciaramelle che arriveranno da tante regioni italiane e dall’estero per ricreare quel volano di energia e cultura popolare che da sempre caratterizza l’evento maranolese.

Altro elemento fortemente caratterizzante il programma, sono i 2 premi. Il primo, destinato all’Artista 2025, è stato assegnato a Tony Esposito, uno dei più importanti percussionisti con tante esperienze di progetti di musica tradizionale. Il secondo Premio, sostenuto da ACEP e UNEMIA, importanti associazioni di categoria degli autori ed editori musicali italiani, è assegnato a giovani musicisti di musica tradizionale.

E infine piantumazione di nuove piante nella Villa comunale “Alberi di Canto” e percorsi enogastronomici con attività a “Plastica Zero”!

Tutto questo e molto altro alla XXIX edizione del Festival “La Zampogna”: un evento assolutamente da segnare nel calendario.

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