Inchiesta sull’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino che ha coinvolto la Clinica Casa del Sole di Formia: la nota dei Carabinieri Nas e l’ordinanza del Comune di Formia
La vicenda riguarda l’indagine della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore che, a fine aprile, ha avuto risonanza con le misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del medico Francesco Salzano, professore ordinario di Otorinolaringoiatria presso la Scuola medica salernitana (facente parte dell’Unisa, l’Università degli Studi di Salerno), e della caposala dell’Ospedale salernitano “Fucito” Francesca D’Angelo. Le accuse, a vario titolo, sono di truffa, falso, peculato e abuso d’ufficio. Il Professor Salzano, figura centrale nell’inchiesta salernitana, è accusato, tra le altre cose, di essersi appropriato di un fibrolaringoscopio di proprietà dell’Ateneo di Salerno per effettuare ripetutamente visite specialistiche in regime privatistico al “Fucito”, sovvertendo lo strumento dal principale scopo per cui era stato acquistato.
Va detto che gli arresti domiciliari a carico del Professor Salzano sono stati revocati il 19 maggio scorso dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta del legale Alfonso Furgiuele; nei confronti del medico è rimasta però l’interdizione per un anno dalla sua attività lavorativa.
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Ad essere indagato, con altre tre persone, anche l’amministratore delegato della clinica “Casa del Sole” di Formia, Maurizio Costa, accusato di aver provato a deviare le indagini della Polizia Giudiziaria dichiarando falsamente che il medico Salzano non aveva avuto mai rapporti professionali con la struttura che gestisce.
Una inchiesta che potrebbe avere anche qualche ripercussione politica a Formia. Noto imprenditore nel sud pontino, Maurizio Costa, è anche l’ispiratore della lista “Ripartiamo con voi” che, nel 2018, fu la seconda più votata alle elezioni amministrative. Un successo nelle cabine elettorali che ha consentito alla Lista di esprimere, ad oggi, tre consiglieri comunali che fanno parte della maggioranza che appoggia la Giunta del Sindaco Paola Villa – Dario Colella, Pasquale Martellucci e Ida Brongo – più due assessori: Pasquale Forte ai Lavori Pubblici e Alessandra Lardo alle Politiche Giovanili.
Ma quello che più interessa da vicino la città è, come detto, il presunto rapporto professionale tra il medico Salzano e la Clinica del Sole di Formia. Ecco perché i Carabinieri del Nas hanno inviato a luglio una nota indirizzata ad Asl di Latina e Comune di Formia con cui chiedevano delucidazioni su una struttura che si trova di fronte alla Clinica del Sole di Formia, proprio dall’altra parte della strada, dove i militari hanno effettuato alcuni controlli. I Nas hanno evidenziato più di una criticità anche perché tale struttura ospiterebbe medici e operatori che eseguirebbero, da anni, visite specialistiche. La Asl avrebbe risposto di non essere a conoscenza del luogo mentre il Comune di Formia, tramite l’ufficio Suap, a inizio mese di agosto, ha già trasmesso, ad almeno 6 tra medici e operatori della struttura che si trova di fronte alla Clinica del Sole, un’ordinanza di chiusura, recapitata per conoscenza anche a tutte le Forze dell’Ordine.
Una vicenda gudiziaria che promette ulteriori sviluppi, anche in ragione di questa struttura che non sarebbe una novità almeno per cittadini e pazienti che ne hanno usufruito. A margine, sebbene si tratti di un’inchiesta penale, non sono da sottovalutare le ripercussioni collaterali sulla Giunta Villa.