Si è inaugurata sabato 29 luglio, presso la Sala “Falcone-Borsellino” di Formia (Piazzetta Municipio), la mostra dell’artista formiano Giuseppe Supino. All’interno dell’Officina Culturale sono esposte le cento opere e grafiche realizzate dal maestro di arte pittorica, accompagnate ognuna da una numerazione cronologica che indica il giusto percorso.
I dipinti di Supino, 92 anni, “il Pastore dei Monti Aurunci”, pluripremiato in diversi concorsi nazionali e internazionali e che ha inoltre ricevuto l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordina al Merito della Repubblica Italia, non sono colori sfociati da tubetti pressati, ma il frutto di un’attenta lavorazione di “pigmenti”, ovvero polveri ottenute da pietre di eterogenea fattezza, misti a lacrime di olio di mandorla. La cosiddetta “tempera grassa”, alla quale si affianca un’altra tecnica quella definita “tempera magra”, per cui i medesimi pigmenti vengono miscellati con l’albume d’uovo.
All’evento inaugurale hanno presenziato il Sindaco Gianluca Taddeo e l’Assessore al Turismo Giovanni Valerio che, dopo essersi complimentati con l’autore delle opere, hanno visitato la mostra patrocinata dal Comune di Formia.
Sarà l’occasione per vedere da vicino le sue creazioni basate sulle tecniche dell’arte figurativa attraverso una costante e continua ricerca approfondita per offrire visioni d’incanto e per far rivivere ed evocare immagini ed atmosfere con un linguaggio dimesso e semplice, ma nello stesso tempo comprensibile, curato, consacrato all’arte e all’uomo.