Formia, i 5Stelle locali si scindono: da una parte coloro che sostengono Paola Villa, dall’altra gli attivisti che non ne riconoscono la rappresentanza
“Ad un mese circa dalla conclusione delle elezioni amministrative a Formia e dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, il Meetup Formia 5 Stelle vuole innanzitutto ringraziare i 529 elettori che hanno votato il M5S, nonostante la Lista presentata a suo nome non sia stata piena espressione del Meetup. Dietro quel simbolo e quei voti ci sono infatti 14 anni circa di iniziative sul territorio che hanno reso il Meetup di Formia punto di riferimento dell’attivismo a 5 Stelle dell’intero Sud Pontino. Rivolgiamo quindi un augurio di buon lavoro a tutti gli eletti ed alla nuova giunta e all’intera cittadinanza per il futuro della città. Comunichiamo inoltre che a seguito dell’avvio dell’iter di costituzione dei Gruppi Territoriali previsti e riconosciuti dal M5S 2050, i Meetup, tradizionale e storico veicolo di affermazione del MoVimento sul territorio, non possono più rappresentare neanche di fatto il nuovo partito“. Così, in una nota, il meetup Formia 5 Stelle, la piattaforma tradizionale da anni presente sul web e sul territorio.
“Gli iscritti al Meetup Formia 5 Stelle hanno tuttavia deciso di continuare l’attività come gruppo politico locale autonomo ed indipendente dal nuovo partito, a prescindere dalla iscrizione al M5S 2050 e tenendo conto di eventuali incompatibilità personali. Auguriamo fin da ora al futuro Gruppo Territoriale di Formia e a quanti vi aderiranno un proficuo lavoro in un clima di reciproco rispetto e collaborazione. Il Meetup Formia 5 Stelle proseguirà dunque la sua attività nel perseguimento dei principi, dei valori e degli obiettivi che sono stati fondamento del MoVimento 5 Stelle 2009 e seguendone i consueti canoni di condivisione e partecipazione.
A livello istituzionale, a tutti i livelli, proverà ad avvalersi della collaborazione di qualsiasi tra gli eletti che, con coscienza ed onestà intellettuale, saprà fare proprie le istanze e le proposte di cui il Meetup si farà interprete.
Si impegnerà ad evitare in futuro, per quanto possibile, che esso diventi taxi elettorale da dirottare per le proprie ambizioni personali e da cui scendere subito dopo le elezioni in caso di insuccesso.
I suoi principali interlocutori – conclude la nota di Formia 5 Stelle – resteranno i cittadini formiani, con i quali continuerà a dialogare e confrontarsi, auspicandone e promuovendone la massima partecipazione alla vita politica e sociale della città, e con qualsiasi altra realtà locale e nazionale che se ne farà interprete”.
Una nota che, nonostante non sia molto chiara agli occhi di chi è esterno alle sempre complicate dinamiche pentastallate del territorio, rappresenta che a Formia ci sono due gruppi distinti. Da una parte gli attivisti che seguono il percorso di Conte con i Gruppi Territoriali M5S e che hanno lavorato al sostegno della candidatura a Sindaco di Paola Villa (alla fine eletta consigliere comunale): tra di loro, Antonio Romano, Luigi Di Russo, Marco Saraniero, Stefano Vellucci e Francesco Furlan; dall’altra alcuni esponenti storici del territorio come Paolo Costa e Giovanni Nocella che non si riconoscono nel nuovo corso e, di conseguenza, non si sentono rappresentati in Consiglio Comunale dall’ex Sindaco di Formia.